L’attività istituzionale della chiesa è quella di diffondere la legge di Dio, che è la legge dell’amore il cui articolo fondamentale è “ama il prossimo tuo come te stesso”. Tutti gli articoli di fede, gli insegnamenti, fondati sulla Bibbia, costituiscono la Scienza Cristiana, la guida infallibile dell’umanità per la costruzione di una società giusta, fondata sull’amore, sul rispetto dell’uomo per sconfiggere l’egoismo, la sopraffazione, il peccato, lo sfruttamento, la riduzione in schiavitù. I primi a diffondere la parola di Dio sono stati gli apostoli, e sono stati i primi missionari della Chiesa. Gli ultimi versi del Vangelo di Matteo (28:18-20) così recitano “  E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Ma prima di loro è stato Gesù il vero primo missionario della storia del cristianesimo. Inizialmente le attività di evangelizzazione si rivolsero alle comunità ebraiche, e successivamente si diffusero in medio oriente, Africa settentrionale, Italia, Spagna, e Asia . La Chiesa per sua stessa natura è missionaria afferma Paolo VI nell'esortazione apostolica Evangelii nuntiandi. Per regolarizzare e disciplinare le varie missioni, sono state istituite le “ Pontificie Opere Missionarie, "strumento per la cooperazione alla missione universale della Chiesa nel mondo" che si propone non solo l’evangelizzazione ma  anche lo scopo di operare del bene nel mondo; così la parola missione significa anche portare aiuto economico, sociale, culturale, sanitario nelle varie parti del mondo dove impera la miseria, l’ignoranza e ogni tipo di disagio. I missionari, sacerdoti, frati, religiose e religiosi, tutti animati da amore cristiano, da incrollabile fede, operano non solo per diffondere la fede cristiana ma anche per migliorare le condizioni di vita delle persone.

Il termine “ missione” fu coniato da Sant’ Ignazio Di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, il quale aggiunse, ai tre voti di castità, povertà, obbedienza, quello della “ missione” data loro dal Pontefice; cioè essi si pongono al servizio del Papa per qualunque tipo di missione egli ritenga loro di affidare. Nel 1622 papa Gregorio XV istituisce la Congregazione de Propaganda Fide (che dopo il Concilio Vaticano II assume anche l’attuale denominazione di Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli), dicastero che ha il compito specifico di favorire «la propagazione della fede nel mondo intero, con la specifica competenza di coordinare tutte le forze missionarie, di dare direttive per le missioni, di promuovere la formazione del clero e delle gerarchie locali, di incoraggiare la fondazione di nuovi Istituti missionari ed infine di provvedere agli aiuti materiali per le attività missionarie» Nel 1926 fu introdotta da papa Pio XI la Giornata Missionaria Mondiale come “giornata di preghiere e di propaganda per le missioni” da celebrarsi “in uno stesso giorno in tutte le diocesi, le parrocchie e gli istituti del mondo cattolico”. In genere la si celebra la terza domenica di ottobre.

I missionari sono degli eroi, dei santi, coraggiosi, umili, e condividono la stessa vita povera, delle comunità in cui operano, apprendono la loro lingua, i loro costumi, ed acquisiscono delle conoscenze etnografiche e antropologiche che esportano nel loro paese di origine e così i paesi europei, da dove i missionari provengono, vengono a conoscenza delle culture indigene, della loro arte attraverso i vari oggetti che i missionari, ritornando nel loro paese, portano con loro , mostrandoli poi nelle varie conferenze e incontri. La conoscenza degli idiomi locali, generata dalla lunga permanenza nello stesso luogo, ha spinto i missionari a codificare grammatiche e vocabolari, dando un valido contributo alla cultura linguistica. Inoltre essi hanno dato impulso allo sviluppo sociale, economico ed edilizio con la costruzione di chiese, ospedali, mense, alloggi, aziende agricole, case per anziani, allevamenti del bestiame e simili iniziative. L’aiuto dato in tali direzioni è stato di grande dimensione ed ha determinato nella società miglioramenti duraturi.

Secondo i dati di Propaganda Fide, grazie all’attività dei missionari sono state fondate nel mondo 42 mila scuole, 1.600 ospedali, 6.000 dispensari, 780 lebbrosari e 12 mila opere caritative e sociali, destinate soprattutto a non cattolici e non cristiani.

A causa del loro impegno in favore delle fasce più deboli e più vessate della popolazione, molti missionari, che possiamo definire martiri, sono stati uccisi  da coloro che si sentivano minacciati dalla loro presenza, cioè bos locali, dittatori, malviventi e simili delinquenti. Tra i martiri voglio qui ricordare il martirio di suor Dorothy Stang della quale il suo biografo Valentino Salvoldi  scrisse : “ ha vissuto in Brasile, lavorando a fianco degli “ultimi della terra”, per difenderli dalle atroci ingiustizie dei latifondisti. È stata assassinata nel 2005 mentre si trovava ad Anapu, nello Stato brasiliano del Parà, Paese che detiene i record nelle deforestazioni, negli abusi dei diritti umani e nei crimini ambientali. S’impegnò con tutte le sue forze a sostegno di una Chiesa che fosse voce profetica di giustizia sociale. Lottò per difendere la foresta amazzonica dalla fame di soldi dei latifondisti, dove tutto si trasforma in distruzione, rapina, morte. A chi le chiese se nascondesse delle armi, rispose alzando la Bibbia, l’unica sua arma. Ed è stata crivellata di colpi di mitragliatrice proprio mentre mostrava la parola di Dio»., Dal 1980 al 2011 circa mille missionari hanno perso la vita in terra di missione. Secondo i dati diffusi dall’agenzia Fides, nel solo 2011 sono stati uccisi 26 missionari: 18 religiosi, 4 religiose e 4 laici. Due gli italiani: padre Fausto Tentorio, missionario del Pime, freddato nell’isola di Mindanao (Filippine), Francesco Bazzani, laico volontario ucciso a Kiremba (Burundi). Nel 2009 in Amazzonia aveva anche perso la vita padre Ruggero  Ruvoletto, in precedenza direttore del Centro Missionario diocesano di Padova.

 I missionari, alcuni, sono anche giornalisti, diffondono, attraverso le riviste e altri mezzi di comunicazione, notizie sulle condizioni di vita dei popoli del sud del mondo, cosiddetto             “ terzo mondo”, che non hanno voce , attanagliati da profonde ingiustizie, che non hanno a casa loro alcuna possibilità di fare conoscere il loro stato di bisogno e la loro ansia di benessere e di giustizia. L’agenzia Fides, nata nel 1927, è la voce missionaria della Chiesa ed è stata istituita per volontà della Pontificia Opera della Propagazione della Fede e il suo scopo è quello di informare su tutte le attività delle missioni sparse nel mondo.

Concludendo è da dire che il missionario, attraverso il suo incondizionato amore verso la gente, esprime l’amore di Dio, ed egli è una manifestazione in terra della gloria di DIO che penetra e risplende in tutto l’universo. Con questo scritto desidero ricordare, onorare ed elogiare tutti i missionari della terra, autentici apostoli di Cristo. La Chiesa sostiene con tutte le sue forze, le numerose missioni sparse nel mondo perché è proprio nell’attività missionaria che essa trova la sua più alta espressione.

Avv. Calogero Antonio Pennica.

Nota del redattore. L’autore dello scritto che precede, esercita la professione di avvocato, docente nella formazione professionale e di materie giuridiche ed economiche. Conosce molto bene la storia del suo paese, Ravanusa, ed ha scritto e pubblicato su facebook , prima col nome di Marco Speciale  e poi col suo proprio nome, oltre trecento storie di personaggi piccoli e grandi, viventi e deceduti, di Ravanusa, ed ha intenzione , insieme Vincenzo Chiapparo Security Manager UNI 10459 che svolge le sue funzioni nell’ azienda  denominata  NSA & RPC SPA del settore Security-Intelligence  a livello nazionale ed estero a supporto delle Procure Della Repubblica e Governi.

NSA&RPC SPA in questo particolare momento di crisi sono intervenute per dare un notevole supporto tecnologico con apparecchiature di intelligence di costruzione  Russa per il contrasto COVID 19 che ha pesantemente colpito il nostro paese.

L’Avv. Pennica e il SM Chiapparo stretto collaboratore di Mons. Jean Marie Gervais.(Presidente di Totapulchra)  ha accolto positivamente  l’iniziativa di costituire un nucleo di valutazione geopolitica con sede in Sicilia oltre alla realizzazione di un progetto editoriale ispirato ai valori cristiani della Santa Sede.

 

Avv. Calogero Pennica

Security Manager UNI 10459 Chiapparo Vincenzo

 

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