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Martedì 14-05-2019, presso l'Istituto Storico Austriaco (Viale Bruno Buozzi n.111 - 00197 Roma, ore 18:00/20:00), in collaborazione con l'associazione "Austriaci in Roma", è avvenuta la presentazione dei saggi della dott.ssa Tamara Scheer e dell'arch. Giuseppe Baiocchi. L'evento, presentato dal direttore dell'Istituto dott. Andreas Gottsmann, ha visto dopo un'introduzione sull'Impero dell'Austria-Ungheria della dott.ssa Scheer, una prima analisi sugli antichi idiomi in uso durante la Monarchia Duale, come vecchi modi di dire e singole parole, oggi scomparse in Austria; in seconda battuta l'autore del saggio di "Finis Austriae. Sul tramonto dell'Europa" l'arch. Baiocchi ha raccontato al pubblico la tematica architettonica intrapresa nell'opera, soffermandosi in particolar modo "dallo storicismo di Sitte, alla rivoluzione di Adolf Loos". Un viaggio speciale che ha trasportato il pubblico, nutritissimo, all'interno di un'epoca passata ricca di grandi emozioni. Il "mondo di ieri" ha visto protagonisti Sitte, Wagner, Olbrich, Hofmann e Loos in un susseguirsi di architetture, alcune note altre meno. Il quesito si è incentrato propriamente sulle motivazioni che hanno spinto questi architetti ad evolvere il loro modo di progettare fino al razionalismo dalla forma pura e dall'angolo retto. Oggi l'uomo europeo non deve dimenticare da dove proviene, di quali radici deve nutrirsi e l'architettura è la disciplina più importante, afferma l'autore, perché è sotto gli occhi di tutti. Splendido il dibattito finale, condotto da Gottsmann, con il pubblico.

Arch. Giuseppe Baiocchi

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