L'attore Alessio Chiodini parla del suo progetto di un corso di recitazione, sotto l' egida dell' Associazione

Presso l'accogliente ristorante "Vin santo" di Via Germanico, ora sede abituale degli incontri conviviali di "Tota Pulchra" (che riprenderanno non appena un miglioramento della situazione sanitaria del Paese permetterà di abrogare le norme che ora vietano qualsiasi evento collettivo, in luogo pubblico come privato), si è tenuta, a fine febbraio, la cena dell' Associazione per la chiusura del carnevale.

Dopo la preghiera iniziale, diretta da Monsig. Jean-Marie Gervais, e il suo riassunto dei nuovi programmi di iniziative culturali dell' Associazione, i soci - affidatisi all' ottima organizzazione del "padrone di casa", Stefano Maira - tra una portata e l'altra, allietate da ottimi vini, hanno dibattuto i progetti di Tota Pulchra per la valorizzazione di nuovi talenti artistici e professionali, e la creazione di nuovi spazi aggregativi.

Sono intervenuti, tra gli altri, Alessio Chiodini, giovane attore e doppiatore cinematografico che ha pronto un progetto di corsi di recitazione e sviluppo di varie attività performative, sotto l'egida di Tota Pulchra, e lo scrittore romano Lorenzo Patruno (che ha presentato la sua opera prima, il romanzo "Roma Malaga-Andata e ritorno"). Poi, conseguendo anche loro la tessera di Tota Pulchra, gli altri giovani, neolaureati, Carlo Di Napoli, partenopeo, ora dottore in Legge, e Matteo Pellegrini, ora dottore in Management della imprese, membro del C.d' A. di un'impresa di restauro edile de L' Aquila.
"La nostra azienda - ha precisato Pellegrini - ha da poco concluso una partnership con l'altra impresa "4Ward360" di Sabrina Zuccalà (altra imprenditrice, presente anche lei alla cena , N.d.R:), specializzata in nanotecnologie per il restauro dei beni culturali: partnership che dovrebbe portare alla creazione di un Laboratorio per la conservazione del patrimonio culturale, una sorta di piccolo cantiere capace di garantire un restauro dei beni culturali piu' accurato e molto piu' duraturo del solito".
Mentre Flavia Festuccia, architetto specialista in restauro dei monumenti, docente in Caratteri costruttivi-consolidamento, e Monsignor Mimmo, cappellano dell' Università "Unicusano" di Roma, sono intervenuti su temi di loro specifica competenza.

Ascoltiamo Alessio Chiodini, romano, classe 1989: che al suo attivo ha già una lunga serie di interpretazioni, soprattutto in teatro ma anche in cinema e tv.

D. Alessio, come è nato questo progetto di creare una scuola di recitazione, aperta a tutti?

R. E' nato dalla volontà di fare qualcosa per far avvicinare alla recitazione i giovani, o comunque tutti coloro che per vari motivi ( anche semplice spinta al miglioramento personale) hanno questo sogno di mettersi in gioco a livello teatrale, magari anche in età avanzata. Chiaramente - parlo anche sulla base di mie esperienze precedenti, come frequentatore e organizzatore di corsi di questo tipo - chi si iscrive a questo tipo di lezioni di solito migliora le sue capacità comunicative anche nel lavoro, in tutti i campi della vita sociale. In questo modo, spero anche di riallenare la gente al contatto vero con gli altri, oggi messo purtroppo in secondo piano da quello che è lo pseudocontatto sociale permesso da Internet e dai social.

D. Nel realizzarlo, ti baserai in primo luogo sulle esperienze precedenti, immagino...

R. Sì: soprattutto su quelle maturate nell'organizzare, anni fa, appositi laboratori all'interno di strutture performative già esistenti (come,ad esempio, in due scuole musicali, e alla scuola di recitazione di Roma "Teatro senza tempo"); alcune delle quali di rilievo, come la scuola di arti performative per giovani e anziani "Uno Revolution Academy", e l' Accademia "Stratos" di Fiumicino. Cerco, insomma, di riaccendere il fuoco dell'arte in tanti nei quali, dopo un' iniziale esplosione, per tanti motivi era rimasto a covare sotto la cenere.

D. E come penseresti di inserire questo progetto nei programmi di Tota Pulchra?

R. Con l' aiuto dell 'Associazione mi piacerebbe organizzare un nuovo laboratorio di recitazione, in uno spazio apposito, possibilmente in una zona centrale di Roma (ad esempio il Teatro Del Pepe in Prati, o un altro possibile spazio vicino Piazza Navona). Ora, chiaramente tutto è fermo: per un decollo effettivo del progetto dovremo aspettare il prossimo anno, sperando però di poter iniziare i corsi quest'estate, così da poter tenere, già a Natale prossimo,uno spettacolo di esibizione degli alunni. Per la piena copertura finanziaria del progetto, sarebbe utile - non appena avranno potuto riprendersi dalla tempesta di questo momento - un possibile aiuto degli enti locali.

 

Fabrizio Federici

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

Sede Legale: via della Paglia 15 - Roma (RM)   —   C.F.: 97939900581

IBAN: IT11 B031 2403 2170 0000 0233 966   —   Codice BIC: BAFUITRRXXX

 

Telegram
Facebook
Instagram
LinkedIn
Youtube