Santo Domingo, 10 aprile 2024.
Il Monsignor Jean Marie Gervais assieme con reverendo padre Hygord Amédée sono partiti dalla casa arquidiocesana “ Maria de la Altagracia” incontrano nuove persone Fisner Vaillant direttore della Caritas e prete de la diocesi San Pedro de Macoris e la suora Marie Guerda Excéus .
Oggi la Caritas de la diocesi San Pedro de Macoris grazie alla figura del padre direttore Fisner Vaillant si interessa di risolvere una volta per tutte i problemi doganali per dare il via alle donazioni.
La suora Marie Guerda Excéus ha avuto un ruolo fondamentale per far cambiare il nome da mercanzia a donazione. Un errore molto caro per tutti.
Purtroppo il cambio del nome da Tota Pulchra a Caritas ha avuto dei costi aggiuntivi e non si è potuto correggere nulla riguardo i dazi.
I cartelloni lungo la strada mostrano i visi sorridenti per le prossime elezioni di maggio.
Il favorito alle elezioni presidenziali è Leonel Fernández Reyna e rischia di diventare presidente per la terza volta.
Nell’insieme Santo Domingo esprime un’area industriale con case basse e molti magazzini.
Si affacciano autorimesse, calzolai, negozi all’ingrosso, grandi ditte o concessionari di auto per lo più giapponesi.
Lungo le strade una buona presenza di polizia locale in pettorina.
Oggi il clima è migliore ed è uscito il sole. L’aria sembra smaltata come i fiori di questa intensa primavera.
Saliamo in auto per andare verso San Pedro de la Marcoris a trovare il vescovo Santiago Rodriguez.
Nella casa del vescovado grande ospitalità.
Incontriamo il fondatore presidente Eduardo Antonio Núñez Collado della Fondazione Solidaria del Divino Niño Jesús, una persona amabile che costruisce ospedali nei luoghi di difficoltà per chi non può permettersi le cure.
Il vescovo Santiago Rodriguez segue molte attività con la Caritas e ha un ospedale ottimo, ma necessita di aiuti economici per allargare i servizi.
Al momento c’è un laboratorio di analisi, dentisti, medici, un piano per malati di mente, cure psicologiche e psichiatriche, vaccinazioni.
Siamo andati a visitare l’ospedale cattolico, molto efficiente con file ben distribuite in sale d’aspetto.
Finito il giro presso l’ospedale chiamato dal popolo “l’ospedale delle suore “siamo andati a prendere il riso che abbiamo comprato e depositato in un magazzino della Caritas .
Padre Fisner Vaillant ha caricato tutto il riso sul pick-up.
Poi siamo andati a Porto Consuelo uno dei luoghi più poveri dove l’ambasciata italiana presenzia con un corso di lingua italiana e altro.
Cento famiglie in questo Battei Haiti, molti di loro lavorano nei campi di canne.
Con i vigili del fuoco e il vescovo Santiago Rodriguez sempre molto attento alla sua comunità ci ha accompagnato direttamente.
Così sono stati offerti i sacchi di riso erano tanti ma il bisogno era maggiore e non basta per una settimana per via delle spese continue e improvvise.
A tarda ora dopo aver celebrato messa Padre Fisner Vaillant ci ha riaccompagnato alla nostra dimora.
Ringraziamo tutti per la grande partecipazione e aiuto dato col cuore.