Il Monsignor Jean Marie Gervais assieme con reverendo padre Hygord Amédée sono partiti dalla casa arquidiocesana “ Maria de la Altagracia” per incontrare a Santo Domingo l’ambasciatore Stefano Quirolo .
Abbiamo saputo che molte sono le iniziative di crescita per Santo Domingo e l’ambasciatore sostiene tutte le buone iniziative prima di terminare il suo ultimo mandato. Grande interesse ha sollevato la questione di un progetto per un’orfanatrofio da parte di Tota Pulchra e la Fondazione Rezza Pro Cultura et Caritate.
Sono stati quindi presi accordi con l’ambasciatore per approfondire l’argomento e il suo sviluppo nell’attuazione.
Il volontariato José Esteban Taberas ci porta in giro per tutti i posti molto lontani e nel traffico di una città caotica.
Una volta salutato l’ambasciatore italiano Stefano Quirolo molto ospitale siamo alla volta della Conferenza Episcopale Domenicana.
Abbiamo visitato tutta la sede in compagnia dei responsabili di servizio compresa la stampa.
Per la radio e la televisione assieme alla stampa con Stefania responsabile della comunicazione abbiamo scattato delle immagini all’interno della sala di registrazione.
Poi abbiamo visto la Cappella della Conferenza Episcopale dove abbiamo fatto una pia sosta.
Dopo la visita siamo andati alla sede dell’arcivescovado per accennare tutto quello che abbiamo realizzato e tutto quello che abbiamo in programmazione per la popolazione dai bambini e alle persone in difficoltà e disagiati sia domenicani che immigrati per integrarli.
Subito dopo una breve pausa pranzo abbiamo ripreso l’auto per raggiungere la dogana e ritirare capi sportivi da poter usare quotidianamente. Tutto il vestiario raccolto dalla fondazione Rezza Pro Cultura et Caritate è stato spedito personalmente a Santo Domingo da Mario e Michele Tarroni membri della stessa fondazione.
Appena finite le formalità verranno distribuite nelle zone disagiate.
Una giornata molto intensa di appuntamenti e conoscenze che portano ad aprire nuove porte per continuare questo percorso costruttivo e di speranza.