Talal Khrais, corrispondente in Italia dalla National News Agency NNA, invitato dal comandante del reggimento Colonello Nicola Iovino, si è recato nella caserma "D'Avossa" di Salerno per incontrare i militari che si approntano per la missione Unifil, sui temi legati al 'cultural awareness'. Khrais, che ha portato al comandante e ai militari i saluti dell'ambasciatrice del Libano Mira Daher, dopo aver parlato degli usi e costumi del popolo libanese, si è soffermato sui rapporti storici tra il Libano e l'Italia. L'intervento del noto giornalista ha approfondito i legami che da sempre i due popoli hanno portato avanti, tanto da "considerarsi con un solo cuore ". Khrais ha sottolineato poi come "la missione Unifil e il ruolo distinto dell' Italia hanno rafforzato ulteriormente questi rapporti".
Prossimamente personale del reggimento "Cavalleggeri Guide” (19°) di Salerno partirà per dislocarsi nella la base italiana di Al Mansouri (Libano del sud) alle dipendenze di Sector West nella missione Unifil.
I peacekeepers italiani hanno operato nell’area già altre volte sotto l’egida delle Nazioni Unite, nel rispetto della risoluzione 1701 del 2006 e nel sostegno della popolazione.
Alla fine dell' incontro il colonnello Nicola Iovino, nel ringraziare il giornalista per l'incontro, ha donato un ricordo delle "Guide" come segno di rispetto ed amicizia.