Tota Pulchra - Archivio

Archivio

Abbiamo seguito con apprensione gli sviluppi di questi giorni che hanno coinvolto i territori dell’Ucraina.

L’associazione «Amici della Grande Russia» , da anni impegnata sul territorio nazionale italiano, nella sua qualità di associazione italiana no profit, nella promozione dell’interscambio culturale e sociale tra la Russia e l’Italia e nell’organizzare e promuovere eventi tesi all’incontro della comunità Italo-russa presente sul territorio nazionale italiano, intende con il presente comunicato prendere le distanze dalla violenza che non può mai trovare una giustificazione nella democrazia in cui fermamente si crede e nella società civile.

Parte il progetto pilota “Manhattan Transfer” al Jazz Cafè a due passi da piazza Navona con arte, musica e cibo in occasione del carnevale 2022. Aperto gratuitamente a tutti gli amanti di arte e divertimento fino al 20 marzo. Ad accompagnarvi saranno le opere del pittore Cristoforo Russo. Un sodalizio interpretato dal direttore artistico Manuel Bosco, con l’associazione Tota Pulchra presieduta dal Monsignor Gervais e Danilo Maira.

Roma - Domenica 27 febbraio ore 18.00 presso la storica location, a due passi da piazza Navona, si potrà partecipare all’evento “Manhattan Transfer” in occasione del carnevale 2022. Aperto gratuitamente a tutti gli amanti di arte e divertimento. Ad accompagnarvi saranno le opere del pittore Cristoforo Russo presentate per l’occasione da Chiara Miazza. Un sodalizio interpretato dal direttore artistico Manuel Bosco, con l’associazione Tota Pulchra presieduta dal Monsignor Gervais e Danilo Maira.

Il socio onorario di Tota Pulchra Maestro Giuseppe Tedeschi, Accademico dell'Accademia Statale delle Arti di Ucraina e la socia onoraria Prof. Maria Ratkova, Mezzosoprano solista stabile per i ruoli principali del teatro di Stato Nazionale Accademico di Kharkiv (Ucraina) CXID OPERA AND BALLET THEATRE, sono vicini e in contatto diretto con tutti gli amici, artisti, colleghi, diplomatici, e autorità di governo Ucraino in questo drammatico momento. Non vengano abbandonati e lasciati da soli al loro destino cruento, ma con loro difendiamo la vita, il diritto internazionale, la sovranità dei popoli e la pace.

La scrittrice: «Per liberare le sue forze creative, il Paese ha bisogno di essere sollevato dall’ossessione dei decreti». «Se equipariamo i vaccinati con due dosi ai no vax non stiamo lanciandoci un boomerang?»

Gentile presidente Draghi, mi dispiace rubarle un po’ del suo tempo prezioso e se lo faccio è perché credo che, a questo punto, il nostro Paese abbia bisogno di una riflessione seria e non partigiana su quello che è successo e su quello che sta ancora succedendo. Premetto che sono, per formazione, una naturalista dunque osservo la realtà senza pregiudizi né veli ideologici ma soltanto nella logica coerenza dei fatti. Da molti anni trascorro qualche settimana tra gennaio e febbraio in un piccolo paese sulle Alpi perché ho bisogno della quiete data dalla neve per raggiungere la parte più profonda della creatività, e così ho fatto anche quest’anno.