Nella giornata di oggi, presso la sala Zuccari di Palazzo Giustiniani in via della Dogana Vecchia 29, si è svolto un convegno dal titolo: Educazione all’ambiente e all’energia. Strategie per un modello di economia circolare e di resilienza”.

Tante le personalità istituzionali e non che hanno preso parte ai lavori: Prof. Vincenzo Pepe (Presidente Nazionale “FareAmbiente”); Dott. Luca Meini (Responsabile Circular Economy di ENEL); Prof. Luigi Colella (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”); Dott. Giancarlo Meazzi (Segretario Generale FLAEI-CISL); Ing. Giancarlo Morandi (Presidente Cobat); Dott. Massimo Trapletti (Presidente di Confida); Dott. Aldo Arcangioli (CEO Unico-Energia). A moderare il convegno è stato Giuseppe Malara, giornalista Rai.

L’evento, inoltre, ha visto la partecipazione del Sen. Francesco Bruzzone (Vicepresidente Commissione permanete Territorio, Ambiente e Beni Culturali del Senato); Sen. Cinzia Bonfrisco (Commissione permanente Politiche dell’Unione Europea del Senato); Se. Antonio Iannone (Commissione Istruzione Pubblica, Beni Culturali del Senato); Sen. Pasqua L’Abbate (Commissione permanente Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato); On. Alessandro Manuel Benvenuto (Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera), On. Barbara Saltamartini (Presidente Commissione Attività Produttive della Camera), ed infine, On Paolo Russo (Vicepresidente del Comitato per la Legislazione della Camera).

Dalle relazioni e dal dibattito degli studiosi e delle figure istituzionali intervenute è emersa la volontà di provvedere al più presto, attraverso politiche ambientali e sociali incisive, all’educazione ambientale del cittadino, in particolar modo delle fasce giovanili, caratterizzate da una dispersione diffusa e preoccupante. L’obiettivo da attuare già nei prossimi mesi è quello di educare ad un ambientalismo che sia sostenibile, ragionevole e realizzabile. Non solo, è necessaria anche un’educazione al risparmio e all’efficienza energica.

Da segnalare la proposta di legge avanzata dall’associazione “FareAmbiente” e riguardante   l’introduzione dell’insegnamento dell’educazione ambientale nei programmi didattici delle scuole del primo ciclo d’istruzione. Leggiamo: « (…) L’educazione ambientale, in questo quadro, andrebbe intesa come primo, fondamentale passo di sensibilizzazione di giovani e giovanissimi verso temi che ormai da tempo sono considerati, nel resto del mondo, importanti tanto quanto la conoscenza delle lingue straniere o l’alfabetizzazione informatica, che in Italia infatti sono ancora sottovalutate (…) L’educazione ambientale significa anche educazione alimentare, a maggior ragione in Italia, una nazione la cui tradizione eno-gastronomica è giustamente considerata un patrimonio pari a quello monumentale e culturale. Tra l’altro, delle sani abitudini alimentari sono molto importanti per una buona qualità della vita».

Da segnalare anche la partecipazione dell’Associazione di promozione sociale “Tota Pulchra” rappresentata per l’occasione dal Dott. Valerio Monda, direttore generale e C.F.O. (Chief Financial Officer).

Gabriele Russo

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

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