"La direzione d'orchestra non è una passione, è una vocazione. Vocazione ad intraprendere un sentiero di immensa bellezza. Divampa in me, oggi come ieri, quell'entusiasmo insopprimibile, quello slancio inarrestabile, quella grinta battagliera che mi permette di avanzare nella conoscenza e padronanza di questa disciplina. La mia gioventù nobilitata e rinvigorita dallo studio quotidiano e disciplinato delle partiture dei grandi compositori. Un continuo sforzo morale, mentale e fisico con cui intendo non già fomentare magie, sogni o facili euforie ma dare sostanza ad una verità nota ai santi, ai filosofi, agli artisti di ogni tempo e che usando le parole di Baudelaire posso parafrasare così: dirigo la grande musica affinché l'anima di chi ascolta possa intuire la Luce che splende aldilà della tomba."
Classe 1992, Mattia Maria Giusti si avvicina giovanissimo allo studio della direzione approfondendo e contemperando nel suo linguaggio tecnico-gestuale la tradizione viennese di Hans Swarowsky con quella italiana di Arturo Toscanini. A 26 anni è diplomato in direzione d'orchestra, di coro e percussioni moderne. Si perfeziona in direzione d’orchestra a Vienna presso la Wiener Musikakademie.
Numerose le masterclass frequentate e tenute da docenti e maestri di chiara fama nazionale ed internazionale.
Nel 2019 fonda l’Orchestra Filarmonica Superne Rote, nuova realtà emergente nello scenario musicale romano.
Trasversale lo studio dei repertori barocco, classico, romantico e contemporaneo tanto in ambito sinfonico/cameristico quanto operistico. Rigore analitico, apprendimento mnemonico, eleganza gestuale, coerenza e trasparenza interpretativa costituiscono punti fermi del suo approccio alla partitura e di performance direttoriali il cui risultato musicale ultimo vuole essere sempre espressione delle tre categorie trascendentali della Verità, della Bontà, della Bellezza, di cui è figlia ogni grande ed autentica opera d’arte.
