Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 saranno celebrate in tutta Italia le giornate europee dedicate al patrimonio culturale.
In questa edizione il tema trattato sarà “Patrimonio InVita” ripreso dallo slogan europeo “Living Heritage”, individuato dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione.
Il tema scelto ci invita a porre l’attenzione sul patrimonio immateriale, o vivente, e a continuare quel dialogo con il passato pregno di valori e tradizioni, a scopo di rinnovare la memoria collettiva e rafforzare il valore identitario verso un luogo o una comunità.
Per la celebrazione di queste giornate, nella sede del Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita, a Bologna, Genus Bononiae propone – in un programma coordinato da Maria Elena Barbieri e dall’Architetto Marisa Zattini – una serie di eventi per le giornate di sabato 23 e domenica 24, con l’aggiunta di lunedì 25 settembre, a coronamento della chiusura della mostra per il centenario della nascita dell’Artista-Architetto Ilario Fioravanti.
Salve professoressa, lei è psicologa sociale e criminologa e direttore scientifico di Themis. Come nasce il centro di studi e quali attività svolgete?
Il nostro centro è nato proprio 20 anni fa, nel 2003, evolvendosi nel corso del tempo per far fronte alle sfide dettate dai nuovi scenari tecnologici, economici e sociali. Ricordo ancora un gruppo di ragazzi e ragazze (di cui facevo parte) che cercava la propria strada dopo la laurea in psicologia e il perfezionamento (e la passione) in criminologia. Da allora molte cose sono cambiate, nuove persone hanno dato linfa al centro, compreso un eccellente comitato scientifico. Ora siamo entrati a far parte del mondo del terzo settore, essendo un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro. Svolgiamo essenzialmente attività di ricerca sui temi della psicologia, della sicurezza e del digitale con pubblicazioni nazionali e internazionali. Inoltre, collaboriamo in qualità di partner scientifici alla produzione di testi professionali pubblicati da “Edizioni Themis”, che vanta diverse collane sulla psicologia, criminologia, digitale e sicurezza.
Professore, lei svolge da anni formazione in ambito Intelligence e oggi è anche Presidente di Osintitalia, un’associazione di promozione sociale che utilizza l’Open Source Intelligence (OSINT) in ambito sociale e solidale. Può spiegare a chi non è del mestiere cosa è l’OSINT?
Possiamo considerare l’OSINT come una disciplina che deriva dall’intelligence tradizionale, finalizzata a ricercare informazioni che sono pubblicamente accessibili, non necessariamente gratuite, che possono essere acquisite attraverso una normale ricerca sul web o mediante l’utilizzo di specifici strumenti piuttosto che protocolli specifici, quali ad esempio la rete TOR. In nessun caso facciamo comunque riferimento all’acquisizione illegale di informazioni. Una disciplina che oggi è utilizzata in molteplici ambiti professionali.
In Generali Arredamenti, azienda leader nel contract di alta qualità da oltre 20 anni, progettiamo e realizziamo ambienti terapeutici e metodologie specifiche per Terapie non Farmacologiche con relativa formazione; operiamo nel mondo delle fragilità, demenze, disabilità intellettive, decadimento cognitivo e spettro autistico.
La prima Terapia non Farmacologica è la realizzazione di luoghi di vita conosciuti, rispettosi di ergonomia fisica ed emozionale, in cui l'ospite affetto da demenza può riuscire ad orientarsi autonomamente, lasciando allo stesso la libertà di scegliere ritmi vitali di un quotidiano conosciuto.
Due nazioni lontane tra loro, non solo geograficamente, ma anche molto diverse per organizzazione politica e cultura sociale, come Italia e Cina popolare, in che modo posson collaborare in iniziative – sul piano delle rispettive società civili – capaci di avviare un vero scambio culturale e un dialogo sincero tra popoli, fuor della retorica buonista ma anche da quella catastrofistica degli scontri di civiltà? E’ quel che da anni sta facendo, da Napoli, l’associazione culturale “Ciao Cina”, fondata 9 anni fa da 9 studenti e imprenditori cinesi. Che lavora per promuovere gli scambi culturali Cina-Italia, migliorare la conoscenza reciproca dei due popoli e favorire il miglioramento artistico dei suoi soci. I fondi dell’associazione, che - precisa il suo sito ufficiale - non ha fini di lucro, provengono principalmente da quote associative, contributi di enti pubblici e privati, fondi personali o collettivi.
Mercoledì scorso, 2 agosto 2023, ho avuto l'opportunità di visitare uno dei luoghi più importanti della religione cattolica "Israele" con un'enfasi sulle città di Tel-Aviv, Gerusalemme e Betlemme, ognuna con una storia e un'energia diversa. Senza dubbio, visitare la tomba, il Monte degli Ulivi e l'Orto del Getzemani, così come la Via Dolorosa, permettono di vivere in prima persona i più importanti misteri gloriosi della fede cattolica.
Raùl Gamez membro attivo di Tota Pulchra ci parlerà della sua storia e dei suoi progetti. Nel dicembre del 2021, dopo una sua performance a Roma, è presentato a Monsignor Jean Marie Gervais, che lo invita a partecipare all’associazione. Nel percorso artistico di Raùl Gamez fede e fratellanza trovano la loro massima espressione nella musica sacra.
Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale
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