«Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso» (da “Il tempo ritrovato” - Marcel Proust).

Sabato 13 ottobre 2018, presso il salone del “Teatro del Pepe” in via Valadier 36/a, è andato in scena lo spettacolo teatrale “La poesia incontra l’arpa” a cura degli artisti Piero Marsili e Valeria Villeggia. La realizzazione dell’evento è stata resa possibile grazie alle associazioni “Tota Pulchra” e “Fare Ambiente”. A coordinare l’evento è stato il dott. Valerio Monda col contributo del sig. Angelo Erriu per le relazioni diplomatiche.

Ascoltando i vari brani si riscopre il connubio tra poesia e musica presente fin dall’Antichità nei poemi degli aedi, che intrattenevano ed emozionavano i signori e i loro cortigiani, una poesia primordiale alla ricerca della verità sulla natura umana e lo scopo del creato, rivelata dalle storie mitologiche. Le note dell’arpa suggeriscono emozioni e rumori descritti nelle liriche, raccontano con il suono le dimensioni terrena e ultraterrena di cui parla la poetessa. La musica non solo si accompagna alla poesia, ma si mette al suo servizio; le composizioni della Villeggia nascono come completamento dei versi, introduzioni sonore per rendere il messaggio delle parole più chiaro e aiutare il lettore a entrare in sintonia con l’universo emotivo del Marsili.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della “Tota Pulchra” Mons. Jean Marie Gervais che, sull’evento, si è così espresso: «Esprimo grande soddisfazione per il lavoro svolto fino ad ora dal mio staff. Quello di oggi è il secondo evento della rassegna teatrale che vedrà, sempre nel medesimo teatro, la realizzazione di altri due spettacoli a tema. Vorrei, inoltre, ringraziare sin da subito la grande disponibilità dimostrataci dal presidente di “Fare Ambiente” Vincenzo Pepe per la fiducia che ha riposto nel nostro progetto e che è stata suggellata da un gemellaggio nel mese di luglio».

Gabriele Russo