Marisa Zattini è nata a Forlì il 13 ottobre 1956. Segno zodiacale: Bilancia ascendente Scorpione. Laureata cum laude nel febbraio del 1981 alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze con una tesi in Restauro e Consolidamento dei monumenti, ha svolto per tre anni il ruolo di Assistente per il Prof. Lorenzo Nizzi Grifi. Iscritta all’Ordine Professionale degli Architetti di Forlì-Cesena è stata membro di Commissione Territoriale e Consigliere dell’Ordine di Forlì-Cesena e Rimini per due mandati (dal 1981 al 1991) ed ha svolto la libera professione fino all’anno 1992.
Già artista - pittrice, ceramista, poeta - a partire dal 1976 ha realizzato sue mostre personali in spazi pubblici, in Italia e all’estero (Svezia, Inghilterra, Germania, Grecia) e pubblicato cataloghi monografici, con alcune sue poesie.
Attualmente è Direttore Artistico de Il Vicolo Sezione Arte di Cesena - società fondata con l’architetto Augusto Pompili, suo marito -, già ideatrice e curatrice di oltre duecento rassegne di arte contemporanea, di cui più di quaranta solo per la città di Cesena (Galleria Comunale d’Arte, Rocca Malatestiana e Galleria Comunale Ex Pescheria). La sua direzione artistica della Galleria Comunale d’Arte di Cesena (Palazzo del Ridotto) - sulla base di due Concorsi Nazionali vinti - ha caratterizzato la proposta culturale del territorio dal 1993 al 2000. Sue sono l’ideazione e la cura delle esposizioni “in rete”, dal 2001 al 2005, Rocche & Scultori Contemporanei - sostenute dalla Regione Emilia-Romagna, da tre Province (Forlì-Cesena, Ravenna e Bologna) e da sette Comuni del territorio romagnolo - dedicate ai maggiori scultori contemporanei e realizzate nelle più suggestive Rocche della Romagna.
È inoltre Art Director di dodici Collane per i tipi de Il Vicolo Divisione Libri [Editore],
dedicate all’Arte contemporanea, saggistica, letteratura fantastica, poesia, storia del territorio. Realizza filmati e documentari - firmandone la regia e dirigendone il montaggio - per mostre da lei ideate e di artisti e poeti contemporanei. Sue sono le realizzazioni di eventi “speciali”, con acquisizioni di opere commissionate e realizzate dagli artisti invitati a implemento di pubbliche collezioni per Enti pubblici e Istituti di Credito. Fra i più significativi ricordiamo: Omaggio
a Melozzo (1994), Homo Faber (1996), L’Ebbrezza di Noè (2003), Il Diavolo & L’AcquaSanta -Tarocchi Fantastici (2008-2009), 1912-2012 Giovanni Pascoli - Un mito del Novecento (2012).
È Direttore Artistico di “Graphie”, rivista trimestrale di Arte e Letteratura - fondata nel 1998 con l’architetto Augusto Pompili - distribuita su abbonamento e in alcune librerie del territorio nazionale. Ha inoltre ideato e organizzato numerosi concorsi letterari e artistici a livello territoriale e nazionale. Fra questi ricordiamo il Concorso di Narrativa “Graphie”, (otto edizioni), e quello di “Scrittori in Erba - Fiabe per il terzo millennio” (tre edizioni) in collaborazione con alcuni Comuni della Romagna.
Dal 2006 ha avviato un’indagine ricognitivo-artistica da “etnologa-entomologa” sull’identità/ alterità sfociata, nel 2007, in un primo evento per la Banca Popolare dell’Emilia
Romagna, L’Elogio della figura - Identità & Alterità, e poi, nel 2008, nell’evento di rilievo nazionale Il Diavolo & l’AcquaSanta - Tarocchi fantastici, per la città di Sarsina,
in occasione del millenario della Basilica Cattedrale, entrambe curate congiuntamente ad Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani. Sempre sull’identità e sulle riflessioni filosofiche legate al tema del vuoto e del pieno ha realizzato una inedita e originale triplice partitura espositiva
denominata Doppio Panico! - L’arte di vivere (2009), Doppio Panico! - Metamorphosi (2011), Doppio Panico! - Autoritratto (2013) coinvolgendo 33 artisti del territorio, producendo lavori scultorei, ceramici e fotografici.
Nel 2013 ha ricevuto dal Presidente Giorgio Napolitano la distinzione onorifica di “Cavaliere”.
Del 2014 è la mostra “Muster//Trame” innesti europei allestita a Kassel, presso il Kreishaus
e all’Oratorio di San Sebastiano a Forlì. Nel 2014 e 2015, la mostra “di-segni” o dell’indole della Res è stata itinerante nelle sedi pubbliche del ModernArtMuseum di Ca’ la Ghironda (Zola Predosa, Bologna), Bertinoro (Rocca Vescovile, Museo Interreligioso), Santarcangelo di Romagna (Grotta monumentale) e Gallarate (Teatro del Popolo). Nel 2015 il ciclo di opere “Ali selvatiche” - realizzato in omaggio all’opera Icaro, del drammaturgo Fabrizio Parrini - è stato ospitato nelle sale della Biblioteca Comunale “Maria Goia” di Cervia (Ravenna).
Una selezione di questi due ultimi cicli di lavori è stato oggetto, nel 2016, della mostra personale “Di-segni” o delle Trasmutazioni allestita ad Atene, presso l’Istituto Italiano di Cultura e, parallelamente, alla Technohoros art gallery (catalogo trilingue - italiano greco inglese - Il Vicolo Editore).
Nel 2017, la mostra Agricoltura Celeste è stata itinerante in quattro sedi pubbliche italiane: Magazzino del Sale “Torre” (Cervia); Biblioteca Civica “G. Tartarotti” (Rovereto);
Rocca Malatestiana (Montefiore Conca) e alla Biblioteca civica “Gambalunga” - Sale antiche (Rimini). Sempre nell’estate 2017, oltre 40 opere sono state esposte al Castello di Fachsenfeld, in Germania nell’ambito della mostra “Uomo-Natura”. Del 2018 è la recente rassegna Metamorphica, allestita nella Moschea Yeni Camii, a Salonicco (Grecia) resa itinerante in Italia, a Cesena, nella Sala Piana della Biblioteca Malatestiana (memoire du monde per l’Unesco) e nella Chiesa di San Zenone. Sempre del 2018 è la mostra Alberi eretici | ermetici allestita a Forlì, nello spazio espositivo dell’Oratorio di San Sebastiano e, successivamente, a Casa Cava nel Sasso Barisano, a Matera (Capitale Europea della Cultura 2019).
Del 2019-2020 è Alchemica – Trasmutazioni fra Arte e Natura, a cura di Emanuela Fiori, allestita al Museo Nazionale di Ravenna, nelle Sale dell’antica Farmacia.
Attualmente è in preparazione Alberi – The Aleph Beth of Nature che si terrà in diverse sedi pubbliche a Cesena e Forlì e la personale Erbari notturni, di prossima inaugura nell’Orto Botanico di Urbino.
Si sono occupati del suo lavoro artistico, fra gli altri: Mario De Micheli, Giorgio Seveso, Floriano Bodini, Rossana Bossaglia, Maria Grazia Morganti, Domenico Montalto, Luigi Riceputi, Renato Turci, Andrea Brigliadori, Giorgio Ruggeri, Nicola Micieli, Roberta Bertozzi, Antonio Bertoli, Gabriella Baldissera, Chiara Settefonti, Loredano Matteo Lorenzetti, Giuliana Pagnoni, Giovanni Ciucci, Enrico Bertoni, Veronica Crespi, Gian Ruggero Manzoni, Janus, Gianfranco Lauretano, Pier Guido Raggini, Riccardo Belloni, Veronica Crespi, Giorgio di Genova, Carlo Franza, Andrea Bisicchia ed Emanuela Fiori.