8 Febbraio 2022.
l'Ambasciata più antica del mondo compie 400 anni: un importante anniversario per l'Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede e presso il Sovrano Militare Ordine di Malta in Roma, piazza di Spagna.
Infiniti ricordi per il Maestro Tedeschi si accavallano in questo meraviglioso Palazzo unico al mondo. Un grande onore per lui, come sempre afferma, avere due suoi quadri presso questa Ambasciata realizzati su invito del grande e compianto suo amico Ambasciatore di Spagna Carlos Abella y Ramallo, su richiesta di Sua Maestà il Re Juan Carlos I.
Una sfida enorme voler collocare dei quadri contemporanei, seppure "all'antica", in una dimora così pregna di storia.
D'altra parte, oltre il ritratto di Papa Alessandro VI Borgia in ginocchio”, in un dettaglio della “Resurrezione”, affresco del Pinturicchio, 1492-1494, Sala dei Misteri – Appartamento Borgia, Vaticano, già presente in copia nell'Ambasciata, il sovrano spagnolo aveva notato la mancanza dei ritratti degli altri due Papi, e quindi richiese di realizzare due dipinti che
rappresentassero i due Papi spagnoli, Callisto III Borgia e San Damaso.
E ciò ovviamente andava fatto in uno stile che fosse compatibile con tanta meraviglia. La speranza del Maestro Giuseppe Tedeschi, della Scuola Romana, così caro ai suoi insegnanti dell'Accademia Starale di Belle Arti di via Ripetta Alberto Ziveri e Marcello Avenali, è certamente che questa sfida abbia avuto successo, ma essendo passati ormai molti anni dalla collocazione delle opere nella prestigiosa sede diplomatica, eravamo nell'anno 2000, possiamo essere certi del successo di questa operazione.
Quasi 40 anni ti ricordi per il Maestro in questa Ambasciata, dove la sua attività artistica ha convissuto con la sua attività nel cerimoniale diplomatico come Addetto di Anticamera di Sua Santità e in altri settori che lo hanno coinvolto nell'Ambasciata, come la musica, la storia dell'arte, e la rappresentanza della Casa Reale di Montenegro, Visite ufficiali, ricevimenti, colazioni, conferenze, concerti, incontri privati, ma soprattutto tanta amicizia e tanta umanità con le splendide figure che l'hanno popolata in questi lunghi anni e che ancora vi operano. Altre sue opere sono poi temporaneamente state collocate nell'Ambasciata stessa come il ritratto dell' Ambasciatore Carlos Abella e della sua Consorte D.na Pilar (nel 2004), o anche i bozzetti a sanguigna e biacca dei ritratti dei Pontefici, opere ora in collezioni private, ma i ritratti dei Papi, oli su tela 100x100 cm, restano patrimonio ufficiale della Spagna.
Veramente molti ricordi per il M.° Tedeschi nella più antica Ambasciata del mondo, quasi una vita. "Eviva España" !!