Tra Barbaro e Barabba hanno scelto, come riportato nella storia, Barabba, evidentemente perché era più comodo da un punto di vista politico in quanto avrebbe portato la pacificazione nel contesto del governo su indicazioni del Ministero della salute per la “punizione” dei professionisti evidentemente scomodi, quindi la storia dopo 2000 anni si è ripetuta, Barabba ha vinto rispetto a Barbaro, ma Barbaro risorgerà?

 

Dottor Giuseppe, innanzitutto, come sta?

C’è una meravigliosa frase di Madre Teresa di Calcutta che diceva: “ognuno di noi è una matita nelle mani di Dio”. Essendo una matita nelle mani di Dio in un suo disegno per il bene, non potrò che risorgere nel momento in cui il male verrà sconfitto, perché è la sua fine naturale. Nel momento in cui la mia coscienza è serena di fronte a Dio ed agli uomini, io sto bene, perché Dio non abbandona i suoi soldati che lottano per il Bene e il male è destinato a perire. Duemila anni di storia hanno dimostrato che l’uomo non è cambiato. Chi professa la verità (e Gesù chiese a Pilato: quid est veritas?) non è ascoltato quando questa verità è scomoda per chi la professa. Nella sua etimologia, eresia significa scelta, e la mia scelta è quella di esprimere la verità scientifica e clinica vera, quella che viene continuamente messa in discussione, e la libertà di scelta nel rispetto di diritti che dovrebbero essere rispettati.

 

Dottor Barbaro, ci parli da uomo e non da professionista, perché è stato sospeso?

Motivi medici e scientifici non ci sono. E’ stata una sentenza politica equiparabile, come giustamente avete fatto, alla scelta tra Barabba e Gesù. All’epoca la scelta di Barabba fu fatta per evitare sommosse in un’area dell’Impero che era di difficile gestione. Oggi la scelta della mia sospensione è stata quella di dare un messaggio per cui non si deve porre in discussione quello che viene definito dal governo. Un segnale per tutti i medici che se solo osano applicare il codice deontologico in nome dell’indipendenza e della non condizionabilità, rischiano di non esercitare perché la politica pretende la interpretazione e l’applicazione del codice deontologico secondo le circolari ministeriali. Una immagine misera dei componenti dell’ordine, fatta di politici, non da medici, che con la mia sanzione, hanno ridisegnato la figura del medico come un burocrate che deve solo obbedire alle circolari ministeriali senza possibilità di critica nonostante le evidenze scientifiche. La loro miseria umana, oltre che la loro profonda ignoranza medica, si identifica, in qualche modo, in quella di Pilato che, pur di non avere problemi personali e acquisire l’amicizia dell’imperatore, scelse di crocefiggere Gesù, salvando Barabba.

 

Dottore cosa significa che il vaccino/siero è sperimentale?

Il vaccino è sperimentale perchè non sono stati compiuti tutti i controlli che si sarebbero dovuti eseguire prima della sua autorizzazione anche se condizionata e in via emergenziale. Bisogna ricordarsi del fatto che lo studio pre-autorizzazione prevedeva, come tutti gli studi clinici, criteri di inclusione ed esclusione che, dopo l’inizio della campagna vaccinale, non sono stati più considerati, non rilevando alcun criterio di esclusione asserendo efficacia e sicurezza di questi sieri sulla base di dati non trasparenti, alcuni dei quali sono addirittura sotto segreto militare.

 

Dottore, uno studio pubblicato su Science Immunology eseguito da un team internazionale a cui hanno partecipato L’Asst Spedali Civili di Brescia, l’Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, l’Irccs Ospedale Bambino Gesù di Roma e l’Università di Roma Tor Vergata, ha dimostrato che le persone vaccinate finiscono comunque per ammalarsi di covid sviluppando una grave polmonite che li porta ad essere ricoverati in terapia intensiva a causa di alcuni anticorpi “impazziti” (auto - anticorpi), già presenti prima dell’infezione e della vaccinazione, che vanno ad indebolire la risposta immunitaria innata contro il virus.

Può spiegarci meglio? E sulla base di questo ed altri studi è evidente che il suo atteggiamento cauto/critico nei confronti della vaccinazione è saggio e giusto e quindi non si comprende i motivi della sua sospensione.

Il motivo è essenzialmente legato al fatto che il vaccino produce anticorpi non neutralizzanti nei confronti di una variante virale (alpha) che non esiste dal oltre un anno. Gli anticorpi neutralizzanti prodotti dalla variante naturale vaccino-resistente (es, omicron) determina un’intensificazione dell’infezione virale anticorpo-mediata (ADE) responsabile di infezione e di malattia grave. Nell’applicare il principio di precauzione, mi sono limitato alla prescrizione, sia prima, che dopo il vaccino, di esami (immunologici,allergologici e ematologici) che mi permettessero, insieme con la storia clinica di ciascun paziente (ogni paziente è diverso) di prevedere, sulla base di una scala validata (scala di Goldman) la percentuale di rischio probabilistico di reazione avversa. Il problema è stato interagire, nell’audizione all’ordine, con persone talmente impreparate da un punto di vista scientifico che neanche hanno considerato il numero di pubblicazioni che avevo allegato (oltre 1000) in cui venivano riportate, per patologia, le principali reazioni avverse da vaccino. E in ciascuna di queste pubblicazioni le conclusioni erano le stesse: valutare con cautela i pazienti con specifiche comorbilità per una corretta definizione del rapporto rischio/beneficio. In definitiva, l’applicazione del principio di precauzione che per l’ordine dei medici di Roma è considerato violazione deontologica, nonostante sia applicazione dell’indipendenza del medico (art.4), dell’esercizio della professione in relazione ad un costante aggiornamento scientifico (art.6 e 19) e della corretta informazione dei rischi cui va incontro il paziente nell’assumere un farmaco ancora di natura sperimentale (art.48).

 

Mario Draghi: «L'appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi e qualcuno muore”.

“Invito tutti gli Italiani a vaccinarsi e a farlo subito, devono proteggere se stessi e le loro famiglie”.

Dottore per quale motivo, secondo Lei, il premier Mario Draghi pronunciò queste parole così dure e a conti fatti col tempo rivelatesi errate?

Uno dei problemi seri in Italia è rappresentato dalla Magistratura influenzata dalla politica di cui è il braccio armato, così come lo sono gli ordini per il ministero della salute. Una tale grave affermazione, priva di ogni fondamento scientifico e clinico, ma di estrema gravità,sarebbe dovuta essere perseguita legalmente per falso ideologico e procurato allarme.

 

Dottore come definisce il covid e questo periodo storico?

Il coronavirus è un virus parainfluenzale privo dell’aggressività che aveva nella variante alpha costruita in laboratorio. E’ un’infezione responsabile di una sintomatologia influenzale facilmente curabile a domicilio per la quale questo vaccino (che copre verso la variante alpha estinta) è totalmente inutile. Proseguire con la somministrazione di questo vaccino avrà, come unico effetto, un progressivo indebolimento delle difese immunitarie con possibilità di riacutizzazione di infezioni endogene (v. herpes zoster).

 

Dottor Barbaro, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro e come ne usciamo?

La soluzione sarebbe solo una nuova classe politica capace di anteporre la salute e la dignità delle cure delle persone agli interessi finanziari e lobbistici che questo governo sta portando avanti, purtroppo, senza scrupoli, con il contributo di tutte le forze politiche.

 

Dottore, grazie per il tempo che ci ha dedicato, c’è altro che vuole aggiungere per salutare i lettori?

E’ mia speranza che la professione medica riprenda la sua dignità in maniera indipendente e non condizionata dalla politica. La medicina è una scienza empirica e, come tale, si deve sempre mettere in discussione per un ragionamento critico che conduca alla verità nell’interesse della salute e della qualità di vita del paziente. Questo può essere fatto solo con l’eliminazione politica della gestione medica e con l’abolizione o ricostituzione dell’ordine dei medici che, così come agiscono in questo momento, sono solo garanti dell’azione politica ed antiscientifica del governo e non certo di tutela della dignità della professione e della scienza.

 

di Pasquale Fabozzi

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