Mio Dio, io sono un peccatore,

perché non seguo il gregge,

che non legge

e dal televisore,

assapora il sapore.

 

Della vita, il sapore,

io sono un peccatore.

 

Assordante rumore

che non si capisce niente,

confusione nel televisore,

miopi informazioni per la mente.

 

Propaganda senza stile,

vana di luce, senza sobrietà,

ho scaricato le pile

perso il senso della realtà.

 

In questo assordante e demente silenzio del pensiero,

seguo l'intuito vero

e da peccatore, scelgo, leggo, analizzo, cerco e sono serio.

 

Seguiamo tutta la vita il denaro

e quando quel giorno il corpo muore,

ci accorgiamo che è vano,

non serve a far ripartire il cuore.

 

Io sono un peccatore perché sono egoista,

mentre, tu che leggi sei un altruista.

 

di Pasquale Fabozzi

 

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

Sede Legale: via della Paglia 15 - Roma (RM)   —   C.F.: 97939900581

IBAN: IT11 B031 2403 2170 0000 0233 966   —   Codice BIC: BAFUITRRXXX

 

Telegram
Facebook
Instagram
LinkedIn
Youtube