Il 21 aprile prossimo, a Roma, si terrà il primo il primo degli eventi promossi dall'Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie per ricordare il Cardinale Sisto Riario Sforza a 140 anni dalla sua dipartita. L'evento, realizzato in collaborazione con l'Associazione Nazionale dei Cavalieri Costantiniani e l'Associazione “Tota Pulchra”, inizierà alle ore 17,00 e si svolgerà nella magnifica “Sala dei 100 giorni” del Palazzo della Cancelleria Apostolica che fu costruito dal Cardinale Raffaele Riario, nipote di Papa Sisto IV ed antenato del Venerabile.
Il convegno è stato patrocinato dalla Regione Campania, dalla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, dall'ANCCI, dall'Arcidiocesi di Napoli, dalla Diocesi di Aversa e dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Al tavolo dei relatori il nob. Eugenio Donadoni, commendatore di Grazia e delegato vicario SMOC di San Giorgio per Napoli e Campania, il Raimondo Zampaglione, commendatore di Giustizia e discendente del Cardinale e governatore del Pio Monte della Misericordia, Don Luigi Castiello, Officiale della Curia di Napoli e commendatore di Grazia ecclesiastico e lo storico Francesco Mario Agnoli, presidente onorario Corte di Cassazione. I lavori saranno coordinati e diretti da mons. Jean Marie Gervais, presidente dell'Associazione “Tota Pulchra” e cavaliere di Grazia ecclesiastico. Dopo il convegno ci sarà un “vin d'honneur” nella attigua “Sala Riaria”.
Sisto Riario Sforza (1810-1877), di nobili origini, fu ordinato sacerdote nel 1833. Nel 1845 papa Gregorio XVI lo consacrò vescovo prima di Aversa e poi arcivescovo di Napoli. Nel periodo risorgimentale, a causa della sua fedeltà a papa Pio IX ed ai legittimi Sovrani delle Due Sicilie, fu costretto due volte all'esilio. Per la carità e per la vicinanza ai poveri ed ai diseredati fu chiamato “Borromeo redivivo”. Morì a Napoli il 29 settembre 1877. I suoi resti mortali sono collocati presso la terza cappella della navata di destra della chiesa dei Santi Apostoli a Napoli. Il 28 giugno del 2012 Sisto Riario Sforza è stato proclamato Venerabile e presto potrebbe diventare Beato. Il cardinale Sforza sarà ricordato anche in altri eventi che si terranno in seguito ad Aversa e a Napoli.