Stasera a letto alle ore 11:30 di sabato 8 ottobre 2022, ascoltando Nuvole Bianche la meravigliosa musica dell’artista, compositore e pianista italiano Ludovico Maria Enrico Einaudi, ispirato profondamente, ho scritto di getto questi versi.
Tutto tace
Possibile che nel XXI secolo si parli di guerra così facilmente?
Aberrante sussulto tempestoso e vergognoso della mente.
In una confusione sconfinata ed incessante di idiozie sacrosante.
La perdita del senno in televisione,
gli asini volano e credenti ci attacchiamo tutto il carrozzone,
di fesserie peccaminose di un peccato assordante.
Che Dio in croce prende chiodi ogni istante!
Sanzioni, armi, morti, torture, bombe che vergogna!
Sodoma e Gomorra sorpassate
da una umanità non umana che non ama e non sogna,
ma guidata da propaganda di parte.
Fermatevi prima che sia troppo tardi!
Cenere siete e cenere ritornerete.
Perché tutto è vanità anche la guerra;
Inutile poi cercare aiuto nei santi.
Di aiuto più non ne avrete,
perché tutto sarà perduto sulla terra.
Poveri bambini, poveri animali, povera terra…
Di sovrani, politici, commissari, globalisti, sovranisti e imperialisti,
non cambia la musica se suonano le bombe.
Povero mare, povero cielo, povera luce oscurata dalle tenebre della guerra;
Non basteranno medici né farmacisti
se squilleranno le sette trombe.
Non sarà questa la fine, ma l’inizio della fine potrà essere.
Si sollevi un uragano di pace!
Una preghiera universale contro questo malessere;
Per fermare il male ed ascoltare che il tutto tace.
Marcianise lì, sabato 8 ottobre 2022
