Il Neorealismo non muore mai. È sempre vitale in quei registi che vogliono rappresentare la dura realtà quotidiana degli ultimi e degli invisibili. La cinepresa entra nei meandri più oscuri della società per riemergere piena di un’aura di valori e di spiritualità che emanano dalla pellicola per vincere l’oscurità attraverso la luce. Francesco Pividori è un regista che segue l’insegnamento neorealista attraverso un film “Bassifondi” (film del 2022, si potrà vedere al Festival del Cinema di Roma) che narra le vicende di due clochard Romeo e Callisto interpretati dagli attori Gabriele Silli e Romano Talevi. Sono due personaggi emarginati dalla società che lottano per riemergere dai bassifondi del Tevere. Nel loro cuore è sempre viva la speranza di sopravvivere e di aiutarsi a vicenda, anche nei momenti più difficili. Lo vediamo quando Callisto si prende cura di Romeo nel momento in cui si ammala. È un film che porta dentro di noi uno spirito umanitario e di coesione sociale. La macchina da presa di Pividori colpisce dritta al cuore.

 

di Piermarco Parracciani

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

Sede Legale: via della Paglia 15 - Roma (RM)   —   C.F.: 97939900581

IBAN: IT11 B031 2403 2170 0000 0233 966   —   Codice BIC: BAFUITRRXXX

 

Telegram
Facebook
Instagram
LinkedIn
Youtube