Tota Pulchra è fiera di aver contribuito alla mostra del compianto artista russo, Andrey Protasov, tenutasi a Bari dal 20 maggio al 4 giugno. La mostra organizzata con dovizia di particolari da Maria Protasova, figlia di Andrey, si è tenuta precisamente nella Pinacoteca “ Corrado Giacinto”. La mostra è stata incentrata sul ciclo pittorico “betulle” realizzato in Italia tra il 1990 e il 2015 dove l’autore mostra tutta la sua maestria pittorica nel dipingere scorci boschivi. La caratteristica principale di tali opere è la peculiare gestione del colore grazie alla quale gli effetti chiaroscurali vengono messi in evidenza in tutta la loro vitalità. In Russia la Betulla (berjóza) può essere considerato a tutti gli effetti l’albero nazionale per eccellenza, simbolo di buona fortuna e guarigione ma anche di rinascita e di rinnovamento. Difatti, la percezione che i visitatori hanno avuto della mostra è stata quella di freschezza, spontaneità e nello stesso tempo di profondità espressiva. Il nostro autore è riuscito, grazie a questo ciclo pittorico, a portare il cuore della Russia più autentica e collegata ai cicli naturali, in Europa. Anche Mons. Marie Gervais, che ha inaugurato l’evento in presenza di Maria Protasova e Rocky Malatesta, è rimasto piacevolmente colpito dal dinamismo pittorico espresso dall’autore sottolineando come sia importante, soprattutto in questo periodo storico, lanciare ponti tra culture per nulla distanti. La Mostra, durata circa due settimane ha riscosso, come era prevedibile, un buon successo di visitatori.