Il 22 febbraio, così come il 29 giugno, si mantiene una delle innumerevoli e antichissime tradizioni di Roma: la statua bronzea di San Pietro, posta a destra dell'altare papale, viene rivestita dei paramenti e delle insegne pontificali: amito, camice, cingulo, stola, croce pettorale, mantum, anello episcopale e tiara.

Questa Festa è molto antica, riportata già prima del papa San Damaso I, e ispirata all'usanza romana di celebrare la memoria dei defunti nelle loro tombe. Così, una cattedra che sarebbe stata utilizzata da San Pietro a Roma viene venerata come reliquia e, durante la costruzione dell'attuale Basilica Vaticana, Bernini decise di incastrarla all'interno di un reliquiario in bronzo, al centro del monumento dell'Altare della Cattedra, in fondo all'abside.

Oggi, con lo sviluppo teologico, più che la venerazione della reliquia, la Festa ricorda il magistero petrino e l'infallibilità con cui Dio ha deciso di protergerlo per eliminare ogni possibilità di errore nella professione della fede.

 

di Erick Marçal

 

 

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