Dal 9 al 30 ottobre 2025, la Chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo, nel cuore di Roma, ha accolto la mostra “Luce” del maestro Giuseppe Menozzi, un’esposizione che ha trasformato lo spazio sacro in un luogo di incontro tra arte contemporanea e contemplazione interiore.
Promossa dalla Fondazione Rezza Pro Cultura et Caritate, la mostra ha presentato per la prima volta al pubblico il “Ciclo della Luce”, ultima tappa di un cammino pittorico che l’artista ha sviluppato in tre movimenti creativi: I Cavalieri dell’Apocalisse, L’Evento, e, infine, La Luce, compimento simbolico e spirituale dell’intero percorso.
L’allestimento, ideato da Michele Crocitto, curatore e manager dell’artista, ha rispettato la natura del luogo sacro, favorendo un’esperienza non solo estetica ma interiore: le tele si lasciavano attraversare dalla luce naturale, in dialogo con l’architettura della chiesa e con il silenzio liturgico che la abita. Il visitatore era così invitato a un rito visivo, un cammino dal buio verso la luce, quasi un piccolo pellegrinaggio che, tela dopo tela, conduceva al cuore luminoso delle composizioni.
“Luce” non è solo un titolo, ma un messaggio: un invito a riconoscere, oltre il visibile, la sorgente di ogni bellezza e di ogni speranza.
Benedizione iniziale di Mons. Jean Marie Gervais
Carissimi amici, riuniti in questa nostra amata chiesa di Santa Maria Annunziata in Borgo, apriamo con gioia il vernissage della mostra “Luce” del maestro Giuseppe Menozzi, artista che da anni sa tradurre in immagini e colori il mistero della fede, l’invisibile reso visibile.
L’arte — diceva san Giovanni Paolo II — è una via verso l’Assoluto, una “via pulchritudinis”, una strada di bellezza che conduce l’uomo a Dio. E questa luce che oggi contempliamo non è solo materia dipinta, ma riflesso della Luce vera, quella che illumina ogni uomo che viene in questo mondo (Gv 1,9).
Preghiamo insieme: Signore, fonte di ogni bellezza e di ogni ispirazione, benedici quest’opera e quanti vi hanno collaborato. Fa’ che chi contempla queste immagini trovi serenità, speranza e un frammento della Tua luce. Rendici testimoni della bellezza che salva, capaci di riconoscere in ogni gesto artistico una scintilla del Tuo amore creativo.
