Mercoledì 13 giugno 2018, alle ore 18:30, presso la ‘Sala Roma’ dell’UNAR in via Aldrovandi 16, si è svolta la presentazione del saggio Paracelso: scienziato e mago scritto dal prof. dott. Enrico Malizia ed edito dalla casa editrice l’Eterno Ulisse. A moderare l’incontro è stata la prof.ssa Maria Grazia Chiappori, rinomata Storica dell’arte. Significativa è stata anche la partecipazione di Mons. Jean Marie Gervais, Prefetto Coadiutore del Capitolo Vaticano nonché presidente dell’associazione di promozione sociale Tota Pulchra, da sempre interessato non solo alle tematiche artistiche ma anche a iniziative sociali e culturali che mettano al centro l’importanza dell’individuo come espressione e portavoce dei valori del “vero” e del “bello” in una società in cui vigono i canoni della bellezza intesa come valore e promessa di felicità.
ANALISI SOMMARIA DEL SAGGIO:
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von Hohenheim detto Paracelso o “Paracelsus”, che significa “eguale a” o “più grande di” Celsus, fu un personaggio molto enigmatico che ebbe una vita particolarmente movimentata a causa dei continui spostamenti per tutta l’Europa e l’Asia. Di lui si racconta un aneddoto curioso: pare avesse bruciato, sotto gli occhi attoniti della gente che passava per la pizza principale di Basilea, i testi medici di Avicenna e Galeno da lui considerati arretrati, antiquati e potenzialmente pericolosi per la preparazione accademica dei giovani medici. Fiero sostenitore del progresso tecnologico, a tal proposito, una sua intuizione fu quella di sostenere che la cura delle malattie andasse trovata nei meccanismi di difesa naturali del nostro organismo, i cosiddetti “fattori immunologici”.
Scrive il prof. Enrico Malizia:
“Paracelso (1493-1541) è stata una delle personalità più significative del periodo di passaggio dal Medioevo all’Evo Moderno. Medico e guaritore, scienziato e mago, filosofo e teologo, grande viaggiatore, padre della farmacologia e della terapia naturale alternativa, massimo alchimista, tossicologo e grande esperto dei metalli e della nascente chimica è stato un grande riformatore della scienza e della medicina”.
BREVI CENNI SULLA BIOGRAFIA DI ENRICO MALIZIA
Il prof. dott. Enrico Malizia, rinomato clinico e tossicologo, è professore emerito dell’Università la Sapienza di Roma e Philadelphia. Ha fondatore e diretto il Centro Antiveleni di Roma ricevendo, per la sua preziosa attività al servizio della ricerca medica, la Medaglia d’oro dal Presidente della Repubblica, dal Ministero della Sanità e ben 3 lauree “honoris causa”.
L’amore per lo studio e la ricerca lo hanno portato ad appassionarsi anche di arte, storia, lettere e filosofia tanto da diventare un umanista di primo livello.
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Gabriele Russo
