Il 17/10/2018, presso l’aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, la rappresentanza istituzionale dell’associazione “Tota Pulchra” formata dal presidente, Mons. Jean Marie Gervais; dall’assistente, Dott. Valerio Monda e dall’esperto di relazioni diplomatiche, dott. Angelo Erriu, ha accolto con i più alti onori la straordinaria figura della Dottoressa Marylin Huberman Goldberg, impresaria artistica e mecenate culturale di livello internazionale nonché personalità di alto profilo intellettuale e morale.
La dottoressa e imprenditrice Marylin Goldberg è una donna con una fulgida religiosità, un alto senso del dovere e un amore incondizionato per la cultura e l’arte, celebrata come la manifestazione delle bellezze del creato che riflettono l’infinita luce divina. Roma, culla vera del cattolicesimo e patria indiscutibile dei movimenti artistici, è una città a cui l’imprenditrice è particolarmente legata. Non è raro, infatti, vederla passeggiare spensierata nei luoghi simbolo che l’hanno resa grande nel mondo.
La visita, inoltre, oltre a consolidare la stima e la profonda amicizia con Mons. Jean Marie Gervais, uno dei pochi ecclesiastici ad accogliere l’invito di papa Francesco sull’importanza dell’arte, vuole anche essere l’occasione per suggellare l’inizio di una prolifica collaborazione, di un gemellaggio tra “Tota Pulchra” e l’attività culturale della Goldberg.
Tota Pulchra, è stata l’unica associazione nazionale a raccogliere l’invito di papa Francesco che, ad agosto dell’anno scorso, ha lanciato un appello in favore degli artisti affinché, attraverso il loro ingegno creativo, la società si riappropri di quell’identità perduta nel flusso incessante di un’epoca contraddistinta dall’assenza di valori e che, inesorabilmente, ha perduto il rapporto originario con la bellezza del creato. Nel 2015, a conferma dell’interesse di Papa Francesco per le arti figurative, è nato il libro “La mia idea di arte”, scritto, per l’appunto, da Papa Bergoglio e curato da Tiziana Lupi, e che rappresenta un unicum nel suo genere: ovvero il primo libro scritto da un pontefice sulla sua concezione di arte. Ecco le parole del Santo Padre: «I musei devono accogliere le nuove forme d’arte. Devono spalancare le porte alle persone di tutto il mondo. Essere uno strumento di dialogo tra le culture e le religioni, uno strumento di pace. Essere vivi! Non polverose raccolte del passato solo per gli ‘eletti’ e i ‘sapienti’, ma una realtà vitale che sappia custodire quel passato per raccontarlo agli uomini di oggi, a cominciare dai più umili».
Per ulteriori informazioni sull’attività della professoressa Marylin Huberman Goldberg, cliccare sul seguente link: https://indyeastend.com/real-estate/goldberg-merges-art-home-design/