L’Associazione di promozione delle Arti Tota Pulchra si complimenta con i suoi due amici Rocco Salemme e Alessandro Bacchiega membri della Cappella Musicale Giulia presso la Basilica di San Pietro in Vaticano per il prestigioso traguardo raggiunto.
Serata di Presentazione del Graduale Polyphonicum
Alcuni dei momenti più significativi dalla serata di presentazione del Graduale Polyphonicum, tenutasi nella Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra. Tra i relatori: mons. V. De Gregorio, preside del PIMS; Mons. Valentino Miserachs Grau, direttore della Cappella Musicale Liberiana; il prof. Manlio Sodi, docente emerito di liturgia e comunicazione religiosa; il prof. Rocco Salemme e il M° Alessandro Bacchiega, autori del volume. Hanno curato l’esecuzione dei brani presentati ed editi nel volume i Musici Cappellæ Iuliæ, concludendo la conferenza con una raffinata performance esecuzione concertistica.
Recensione del Graduale Polyphonicum
Sul CCLXXXVIII Bollettino Ceciliano (n. 11/2017) è apparsa la recensione del Graduale Polyphonicum vol. I. Mediante la firma di padre Pietro Riva, la prestigiosa rivista periodica dell'Associazione Italiana Santa Cecilia dà l'annuncio della pubblicazione esprimendo nel contempo un lusinghiero giudizio, con le parole che seguono:
Oggetto specifico del Graduale sono i testi che caratterizzano il tempo liturgico d'Avvento: Introito, Salmi responsoriali, Alleluia, Offertorio, Communio, Alma Redemptoris Mater, Antifone Maggiori e Rorate Cæli. Si tratta di un bel regalo per i Cori Polifonici e le Scholæ Cantorum per via dell'accurata ed elegante edizione del volume: pagine malleabili, ben leggibili, assenza di errori, con ben 40 pagine ornamentali riproducenti miniature di antichi codici musicali che fanno il paio con la copertina lussuosa del volume.
Il regalo è bello per le 30 pagine di teologia liturgica e pastorale del promettente teologo Rocco Salemme: pagine indicanti la finalità dell'Opera, introduttive al tempo liturgico d'Avvento e alle singole quattro domeniche, alle Antifone Maggiori, all'Alma Redemptoris Mater e al Rorate Cæli. Sarebbe stato facile per l'autore copiare, con qualche ritocco, le belle pagine introduttive dei "Messalini" in commercio, ma non l'ha fatto; quanto ha scritto è tutta farina del suo sacco e risulta farina di ottima qualità! Chi legge, comprese le abbondanti ed erudite note, sarebbe tentato di accusare Rocco di verbalismo; in realtà tale verbalismo è foriero di soda e preziosa teologia liturgica e pastorale, che va ruminata e scoperta come apertura al mistero dell'Avvento e del Natale: ciò non solo per i musicisti, ma anche per sacerdoti e fedeli. Il regalo è ancora più bello per le pagine musicali dell'affermato compositore Alessandro Bacchiega: pagine che arrivano a coprire il 90% dell'intero volume, pagine in notazione gregoriana antica e moderna, in lingua latina e italiana, per i cicli ABC, in composizioni brevi, medie e più sviluppate. Segnalo come particolarmente belle: Ecco la Vergine (pp. 355-364) e Stillate dall'alto (pp. 307-312; 386-390).
Lo spazio ridotto di questa presentazione, costringe a limitarmi ad un'unica annotazione elogiativa: le musiche di Alessandro, a mio avviso e motivatamente, si qualificano come mistagògiche (mistagògo, dal greco: μυσταγωγός, "colui che è guida nel mistero"). Nell'antica Grecia, il mistagogo era il sacerdote che si occupava dell'iniziazione ai sacri misteri ed era preposto ai relativi culti: da ciò la mistagogìa si qualificava come la stessa "iniziazione ai misteri". Ebbene queste musiche, nel loro complesso, risultano davvero musiche mistagogiche, perché hanno la capacità e la vocazione, attraverso i testi e le armonie, d'introdurre ai densi misteri dell'Avvento cristiano chi le canta, chi le ascolta, chi le celebra!"
p. Pietro Riva, FMI
Incisione radiofonica Graduale Polyphonicum
Riflessioni e musica desunti dal Graduale Polyphonicum ed incisi per la emettitrice radiofonica della Scuola di preghiera Bet Midrash, sulla spiritualità delle Antifone Maggiori dell'Avvento (Antiphonæ O) e del componimento popolare che le assomma: il Veni Emmanuel.
Articolo sul Graduale Polyphonicum
Il quotidiano d’informazione Faro di Roma ha dedicato la pagina dell’inserto culturale alla presentazione del Graduale Polyphonicum, mettendone in luce prestanza e rilevanza artistica.
Conferimento del Premio Letterario “L. Isaia” al Graduale Polyphonicum
Con il patrocinio della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e della Diocesi di Napoli, l’associazione nazionale “Luci sulla Cultura” e il PREMIO LETTERARIO LETIZIA ISAIA hanno conferito al Graduale Polyphonicum il premio speciale della giuria per la sezione saggistica.
XVI edizione del Premio Letterario Letizia Isaia. Premio della giuria al Graduale Polyphonicum con menzione: “Per un poderoso saggio, forse il primo, di un’opera enciclopedica con lo scopo nobile e ambizioso di colmare una carenza nel canto liturgico, offrendo composizioni musicali di valore, frutto di studio tra storia, filologia e patrimonio gregoriano.”
Le targhe di riconoscimento, consegnate per mano del M. mons. G. Liberto -direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia Sistina- e della dott.ssa S. Marcolongo -regista del giornale radio rai- figurano quale espressione del magnanimo encomio mosso da parte della giuria coordinata dal console avv. G. Famiglietti, composta dalla principessa Beatrice di Borbone delle Due Sicilie, dalla dott.ssa M. C. Aulisio, dalla dott.ssa A. Cretella e presieduta dalla chiar.ma prof.ssa L. Isaia.