Mercoledì 4 dicembre si terrà negli Spazi 900 alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Sala 1 alle ore 17 un evento che riguarderà la presentazione della raccolta di inediti postuma “Confusione di stelle” (Einaudi 2019), a cura di Riccardo Redivo e Ornella Spagnulo e del libro di interviste “E gli angeli sono distanti” (L’Erudita 2019) di Ornella Spagnulo. Con Ornella Spagnulo, saggista e poetessa, Emiliano Sciuba, vincitore del Premio letteratura Alda Merini e Carmine Chiodo, Professore all’Università di Tor Vergata. L’evento vuole valorizzare e rivalutare Alda Merini (1931-2009) una delle più importanti poetesse del 900. Una donna coraggiosa che è riuscita a trasformare la drammatica esperienza del manicomio in una poesia che canta l’amore per la vita. Un amalgama di poesia e prosa che arriva dritta al cuore della gente. Una poesia che come un quadro di Caravaggio vuole dare spazio agli umili, agli invisibili dando loro la dignità che meritano.
La figura di Alda Merini troneggia nella sua stanza. Musa della poesia che riempie ogni cosa di energia poetica. Sembra ancora di rivedere la sua anima che suona come un’arpa melodiosa, il suo cuore che dipinge sulla tabula rasa del foglio la sua variegata ricchezza espressiva. Una luce che viene dalla profondità dell’anima e illumina di saggezza gli esseri umani. La poesia è felicità e sofferenza. La forza della poesia rompe gli insormontabili muri dell’ignoranza e dell’indifferenza per portare l’uomo ad una società basata sulla relazione e sull'amore.
Alda Merini vuole fare uscire i poeti dall’ombra ed esprimere il loro coraggio, la forza delle parole dei loro versi. Così scrive la poetessa in una delle sue poesie più belle intitolata “I Poeti lavorano di notte”: “Ma i poeti, nel loro silenzio, fanno ben più rumore di una dorata cupola di stelle”. Il messaggio della poesia è un continuo work in progress che trasforma nel corso del tempo le persone portandole ad essere più sensibili e umane. Raggiungere la felicità poetica non è facile, è una lotta continua che coinvolge sia i poeti che la gente “comune”. La poesia di Alda Merini è un’ alchimia contro il male e che insegna a trovare anche nelle più dure avversità la forza di volare.
