Antonio Teruzzi, artista multiforme, da sempre ha voluto trasmettere tramite l'arte i suoi pensieri e riflessioni di natura spirituale e filosofica. Le sue opere hanno un impatto molto forte verso chi le guarda; è come se il mondo intorno a noi si fermasse e ci costringesse a dedicare un momento riflessivo a noi stessi, lontani dalla frenesia a cui siamo abituati oggi. Ci pongono delle domande a cui dobbiamo ricercare delle risposte.
Ciò che appassiona e stimola Antonio è il senso della vita, le radici, l'atto creativo, la metamorfosi e l'Uomo con il suo Io nel mondo. Qual'é il suo rapporto con il tempo che scorre inesorabile? Cosa verrà dopo? Come si pone verso l'infinito? Queste sono alcune domande che spingono Antonio a trovare delle possibili risposte, a raccontarci ciò che pensa, tramite le sue opere d'arte.
In questo periodo di Pasqua, simbolo di rinascita, vorrei parlavi dell'ultima serie realizzata dall'artista milanese. Da qualche tempo a questa parte Antonio sta realizzando delle opere chiamate “Guscio”. L'aspetto è quello di un Uovo, figura allegorica utilizzata da Piero Della Francesca, da Salvador Dalì fino a Fontana nella storia dell'arte, simbolo di un elemento in divenire, in nascita. Questi Gusci di Vita presentano delle crepe che lo percorrono, che lo graffiano e lo scolpiscono. Queste “rotture” presentano l'uovo che si schiude, che si apre al mondo, rivelando ciò che porta al suo interno. Un vero e proprio simbolo di rinascita. Come il Sepolcro si spezzò crepandosi alla resurrezione di Cristo, anche questi Gusci di Vita vogliono essere simbolo di rinascita per l'Uomo.
Il significato di fecondità è presente in queste opere, atto di creazione della vita.
Il compito di queste sue opere, e di tutto il suo percorso artistico, è di andare oltre a ciò che si vede, non fermarsi a giudicare il “primo impatto”, ma indagare su ciò che la forma, la materia vogliono evocare trascendendo da una dimensione terrena.
Le sue opere diventano così un'incredibile fonte di riflessione pura e di speranza, ricordandoci che il futuro è nella mani dei dialoganti, con un'espressività intensa e una forte comunicazione.
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Loris Innocenti
Artist Manager