Il 9 agosto si è celebrata a Sassari con solennità la festa di Nostra Signora del Buon Cammino, preceduta dalla Novena in preparazione. Alle 11 l’Arcivescovo mons. Gian Franco Saba ha presieduto il solenne Pontificale e il plurisecolare rito dell’Intregu consegnando il vessillo dei Viandanti al giovanissimo Alessandro Carta. La celebrazione, che è stata trasmessa in diretta tv dall'emittente sarda Videolina, si è svolta nel rispetto delle norme igienico sanitarie ed erano presenti le massime autorità civili, militari e accademiche tra cui il presidente del Consiglio regionale Avv. Michele Pais, del consiglio comunale dott. Maurilio Murru, il prefetto di Sassari dottoressa Maria Luisa D'Alessandro (Socio d'onore del Gremio Religioso dei Viandanti), e una rappresentanza della Brigata Sassari guidata dal comandante del 152° Reggimento col. Giuseppe Rocco. Tra gli invitati il prof. Sergio Babudieri, primario del reparto di malattie infettive dell’Ospedale cittadino. Il Gremio, così, ha voluto omaggiare tutto il personale che a vario livello ha lavorato e continua a lavorare presso le strutture sanitarie in questo tempo di Covid-19.
A tutti i presenti, ma in via eccezionale anche a coloro che a motivo delle restrizioni hanno partecipato al Pontificale per via televisiva, il Santo Padre Francesco ha concesso l'Indulgenza plenaria. L'importante Decreto della Penitenzieria Apostolica è giunto al Gremio mentre si procedeva all'antico rito della "vestizione" di Nostra Signora. Questo momento intimo e di preghiera è un grande privilegio riservato a poche donne che da decenni hanno il ruolo di "Cameriere di Nostra Signora".
La sera poi, il Simulacro miracoloso della Protettrice della “Sassari” è stato esposto su un palco con l’altare nella piazza, lì si son svolte le funzioni prima e dopo la processione al fine di evitare assembramenti all’interno della chiesa.
La breve processione si è snodata con una rappresentanza delle Confraternite, dei Gremi e di fedeli in costume presso i vicini ospedali. Accolta dal cappellano don Paolo Mulas, la Madonna ha brevemente sostato dinanzi ad alcuni reparti per una preghiera i degenti hanno potuto seguire in diretta dalle loro camere sulla pagina Facebook della Cappellania. Al rientro nel sagrato è stata impartita la benedizione eucaristica.
Indubbiamente va dato merito ai giovanissimi Gremianti per aver organizzato, con sforzi enormi, l'unica processione che Sassari ha celebrato per sciogliere un voto alla Vergine Santissima. Uno sforzo che solo l'amore nei confronti della Patrona poteva esser affrontato, con mille difficoltà, ma con una smisurata voglia di celebrare le grandezze di Maria. I giovani Gremianti con il Capo Candeliere Emanuele Cherchi, lavorano senza risparmiare fatiche per diffondere il culto alla Vergine del Buon Cammino e questo è motivo di grande gioia e di speranza per i più Anziani, che hanno al loro apice Edoardo Toschi Pilo, Decano, che dal 1949 lavora nelle fila del Confraria de los Biandantes.
Sono proprio questi giovani che stanno portando avanti progetti ambiziosi come la costituzione di un Museo dove esporre l'enorme Tesoro dei Viandanti che si compone di gioielli ex voto, abiti e manti del Settecento del miracoloso simulacro, divise storiche dei Gremianti, documenti che dal 1633 raccontano le vicende di una delle Confrarie più antiche della Sardegna e di una delle devozioni più care alla pietà popolare turritana.
Mons. Jean Marie Gervais, socio onorario del Gremio Religioso dei Viandanti esprime il suo plauso alla città di Sassari, che, anche questo anno, ha pubblicamente espresso la propria fede, rispettando le norme sanitarie ma rendendo a Dio quello che è di Dio ed a Maria quello che è di Maria Santissima.
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