Il 2 dicembre 1930 nasce a Roma Roberto Capucci.

Un couturier tra i più grandi della storia e portavoce della migliore tradizione italiana della moda e non solo. Tra i suoi stilemi riconosciamo il ventaglio e il plissé.

Ha partecipato alla prima sfilata di moda italiana a Palazzo Pitti presso la sala Bianca, in quell’occasione a commentare tra i giornalisti una entusiasta Oriana Fallaci.

Della sua opera si riscontra subito la profonda conoscenza della composizione e dell’architettura del corpo. Da questo continuo studio discende una visione di insieme capace di dare un equilibrio ai pieni e vuoti ottenuti con i materiali adatti alle pratiche sartoriali (riprendendo un commento di Bianca Cimotta Lami nel suo testo” Koefia e la sua Accademia, Una storia di alta moda romana, p. 41).

Per Christian Dior nel 1958 inventa la “ Linea scatola”.

Prima di realizzare gli abiti Roberto Capucci li disegna e sono più di 40.000 creazioni. Questo suo incessante tratteggiare da sempre lo ha condotto ad avere una grave difficoltà : il dito a scatto. Imprescindibile il disegno dal suo lavoro e per la salute egli si è dovuto operare.

Per avere ulteriori informazioni si può consultare il sito del Ministero dei Beni Culturali.

Grazie al nostro grande Maestro che ci sorprende con una nuova mostra che verrà inaugurata su www.grazie.tv dal 6 dicembre.

La bellezza salverà il mondo e Roberto Capucci è foriero.

 

di Valentina Ughetto

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