Roma -Zagarolo- Vernissage Sabato pomeriggio 16 ottobre alle ore 17.30, nella prestigiosa sede di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo per una mostra unica di cento opere d’arte contemporanea. Visitabile gratuitamente fino al 14 novembre, l’evento presenta opere di nomi storici dell’arte italiana accanto a talenti della nuova generazione, per affrontare il difficile mondo dell’arte con le migliori prospettive. Un ambizioso progetto della Galleria Purificato.Zero con un’accurata scelta di artisti, location e pubblico frutto di mesi di lavoro ed anni di esperienza della storica realtà artistica della Capitale. Più di cento opere sono a disposizione di un pubblico che troverà la grande soddisfazione di entrare nel mondo fantastico di una mostra concreta, con opere d’autore da ammirare e artisti da scoprire. Un vero tuffo nel passato, nel presente e nel futuro dell’arte. E’ un progetto, che coinvolge autori di prestigio, supportati da molti anni dalla Galleria e 50 artisti della nuova generazione, apprezzati e seguiti costantemente per quella spiccata fantasia e creatività che è il segnale di una veloce crescita artistica. La Presidente di Palazzo Rospigliosi, Andrea Celeste Peronti annuncia: “È davvero importante che il pubblico apprezzi l’atmosfera accogliente e intima di un progetto ideato in modo attento e coinvolgente. L’intera popolazione della nostra cittadina sarà soddisfatta nel sentirsi apprezzata e visitata da chi sa amare la bellezza.” Il critico d’arte Gianni Garrera scrive:”Questa mostra rintraccerà una relazione tra artisti e una tradizione o una parentela ideale come a indicare le premesse estetiche e le conseguenze, le evoluzioni e gli sviluppi di alcune intuizioni o di alcuni impianti. L’artista porta su di sé il risultato delle esperienze che lo precedono, ereditandole anche solo per affinità di vedute, per sensibilità, senza necessità di vero contatto o discepolato.” Provenienti da tutta Italia, Francia, Messico e Colombia gli artisti esporranno le proprie opere – in parte inedite in parte ripensate in una originale forma espositiva – suggerendo un confronto tra poetiche e ricerche stilistiche spesso diversissime tra loro. Le sale del Museo ospiteranno Lillo Bartoloni – Enrico Benaglia – Franz Borghese – Achir Brahim – Ennio Calabria – Camillo Catelli – Carlo Cordua – Ettore De Conciliis – Franco Ferrari – Elena Tommasi Ferroni – Giovanni Tommasi Ferroni F. Fortunato – Alberto Gallera – Marino Hauot – Alexander Jaknagiev – Alessandro Kokocinski – Maya Kokocinski – Michele Longo – Edolo Masci – Stefania Orrù – Mariangelo Pazzitelli – Martin Riwnyj – Corrado Veneziano. Nelle sale al piano terra esporranno due opere per ciascuno i seguenti artisti: Ivana Barscigliè – Sandro Bini –Paolo Braccini – Enrica Capone – Cecilia del Lujan Casini – Biagio Castilletti – Marco Cavalieri – Aldo Celle – Italo Celli – Nadia Cesarini – Stefano Ciotti – Colui – John Cuevas – Anna D’Elia – Carlo D’Orta – Laura De Lorenzo – Stefano Donato – Francesco Fai – Vittorio Fava – Andrea Felice – Massimo Francalanci – Matteo Forli – Silvana Frivoli – Sergio Guerrini – Massimo Lomi – Benedetta Jandolo – Walter Marin – Giovanni Mazzi – Vincenzo Melchiorre Tancredi – Daniele Meli Salvadori – Chiara Meneguzzi – Nicolas Molano -Elisa Nucciarelli – Albino Palamara – Dominga Pascali – Ivano Petrucci – Antonella Pirozzi – Giovanni Pisano – Ray Marutau – Alessia Ranaldi 40– Aida Renteria – Cristoforo Russo – Egidio Scardamaglia – Adriano Segarelli – Paola Senesi – Stefano Sesti – Shahrzad – SofoBerd – Jessica Spagnolo – Pietro Vanessi – Paola Vincenti – Yolanda Zerboni – Zero. 53 artisti Ad impreziosire la visita lo storico borgo medievale di Zagarolo, a soli 36 chilometri da Roma, sorge su una collina tufacea lunga circa due chilometri, fiancheggiata da due valloni e circondata da boschi. Alle diverse iniziative culturali abbina il Museo del Giocattolo, uno dei più grandi musei del giocattolo in Italia e in Europa, sia per il numero di oggetti posseduti che per l’ampiezza degli spazi espositivi. Il cinquecentesco Palazzo dalla splendida corte e con le sue favoleggiate 365 sale fu ristrutturato più volte dalla potente famiglia dei Colonna e conserva nella sua lunga storia il ricordo di grandi ospiti quali Papa Sisto V, la Scuola d’arte del Domenichino, Vittorio Alfieri e Michelangelo Merisi che lì dipinse alcune sue famose tele. Ora, proprietà del Comune di Zagarolo, da alcuni anni promuove manifestazioni artistiche con l’obiettivo di individuare, attraverso la qualificazione del territorio, personalità di valore con le quali avviare iniziative sempre più coinvolgenti e formative per i suoi cittadini.
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