In Via dei Lucchesi, in pieno centro storico a pochi passi sia dalla Pontificia Università Gregoriana che da Fontana di Trevi, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo centro formazione di “ProLingua international”: la scuola di lingue, attiva a Roma sin dal 1992, che forma studenti di tutte le nazionalità. Prolingua, una delle prime scuole ad adottare le direttive del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER) e il metodo comunicativo, “mette l’apprendente al centro della formazione”, sottolinea il Direttore, Prof. Freddy Nicolas: “nella consapevolezza che l’apprendimento delle lingue, come da sempre sottolineano glottologi ed esperti di anatomia e fisologia, avviene non solo sentendo parlare, ma anche guardando attentamente l’insegnante, col suo modo di emettere i suoni e rapportarsi all’uditorio; ed ha, come obiettivo principale, portare chi studia a sviluppare le sue competenze comunicative nel modo più efficace possibile, usando metodi e tecnologie aggiornate e all'avanguardia”.
“Quando parecchi anni fa, reduce dal mei studi alla Pontificia Università Gregoriana, qui a Roma iniziai a pensare ad avviare questa attività”, ricorda ancora Nicolas, “molti erano scettici, rammentandomi la mia condizione di straniero, libanese (formatosi però piu’ in Francia e negli USA, N.d,R.), in una grande capitale dove già esistevano tante scuole di lingue. Trent’anni dopo, eccoci qui, ad aprire una nuova sede dell’istituto: il quale, in complesso, ogni anno ha circa 1200 studenti di 120 diverse nazionalità, che possono seguire corsi di piu’ di 40 lingue diverse, in presenza ed anche online”.
All’inaugurazione hanno partecipato vari docenti e studenti, delle piu’ diverse nazionalità; erano presenti Mira Daher, Ambasciatrice del Libano in Italia, e altri importanti diplomatici accreditati presso la Repubblica italiana e la S.Sede; Maria Cristina Rigano e Maurice Salameh, in rappresentanza dell’Istituto Culturale Italo-Libanese a Roma, Mons. Anthony Figueiredo, già funzionario nella Curia Vaticana, esperto in formazione seminaristica sia a Roma che negli USA (che ha esortato a un impegno fatto di costanza, ma anche di leggerezza, studenti, docenti della scuola e amici tutti), e Fra Francesco Celestino, dei Minori conventuali, attualmente parroco della Basilica dei SS. XII Apostoli presso Piazza Venezia (unica basilica dell’ Urbe non costruita su edifici romani preesistenti, e che conserva le reliquie dei santi Filippo e Giacomo.
Si è ricordata anche la partecipazione di Prolingua., negli ultimi anni, a varie iniziative per il mercato del lavoro (come la fiera annuale “Job Orienta”, salone dell’Orientamento, della scuola, della formazione e del lavoro, ora in programma, con nuova edizione, a Verona dal 24 al 26 novembre); e l’uso di tecnologie innovative come la “Rosetta Stone”, speciale piattaforma informatica che permette di imparare una lingua straniera in modo piu’ semplice e comodo (il nome ricorda, chiaramente, la storica Stele di Rosetta scoperta in Egitto dai francesi nel 1799, che permise d’avviare la decifrazione dell’antica lingua egizia).
Per Tota Pulchra è intervenuto proprio il Presidente, Mons. Jean-Marie Gervais. Che ha colto l'occasione per esporre rapidamente al pubblico lo stato d'avanzamento dei vari progetti artistici, culturali, sociali dell'associazione, e lanciare anche l'idea di possibili collaborazioni con Prolingua.
Sono intervenuti inoltre, Antonio Parisi, giornalista e saggista esperto di storia e delle grandi dinastie reali e finanziarie europee, e Nicola Lofoco, giornalista e scrittore di saggi di attualità e storia contemporanea.
