Le stagioni passano ma gli incontri restano, proseguono gli aperitivi dell’Osservatorio di Pace promossi dall’associazione Tota Pulchra. Si tratta del terzo appuntamento avvenuto lo scorso 16 febbraio 2024, nel quale tra un boccone e l’altro si è dibattuto dell’attuale situazione internazionale. Ma il fil rouge, che ha caratterizzato l’aperitivo di febbraio, è stato quello inerente agli aiuti umanitari. Infatti, l’associazione Tota Pulchra oltre a diffondere la bellezza in ogni sua forma e sostenere l’arte e la cultura, persegue anche la mission di prestare assistenza e conforto a coloro che vivono in situazioni di grave disagio umanitario.

A tal proposito, ospite d’eccezione è stato senza dubbio, Padre Hygord Amédée, delegato internazionale di Tota Pulchra, in particolare per la regione di Haiti, Repubblica Dominicana, Panama e Venezuela. Padre Hygord originario del nord-ovest di Haiti, ha fondato nell’isola caraibica un’associazione che si occupa di prestare assistenza alla parte più fragile della popolazione, ovvero, giovani donne, adolescenti e anziani. Tota Pulchra e Padre Hygord condividono l’attenzione per i più bisognosi e cercano di prestare assistenza umanitaria nelle regioni interessate da significativa instabilità spesso generata da conflitti locali, regionali o internazionali, povertà economica, cambiamenti climatici ed eventi calamitosi come terremoti e tsunami.

Padre Hygord Amédée ha raccontato ai membri dell’Osservatorio di Pace l’esperienza pregressa, infatti, la sua attività è iniziata nel 2004 occupandosi in primo luogo di Haiti, ma si è recato anche in America Latina, Caraibi e Africa. Con circa 1200 membri attivi, tutti volontari, sono stati realizzati negli anni passati più di 3000 progetti per bambini orfani. I numeri sono impressionanti, soprattutto se si contestualizza il luogo in cui il missionario opera, basta tenere presente che dopo il terremoto catastrofico del 2010 che ha distrutto in modo particolare la capitale Port-au-Prince, non è semplice operare. Ancora oggi, a distanza di ben 14 anni, le istituzioni del governo centrale di Haiti faticano ad occuparsi dei propri cittadini, risulta, infatti, una presenza significativa della criminalità che ha spinto lo Stato del Canada a fornire un servizio di polizia negli aeroporti.

Nel vuoto lasciato dalle istituzioni haitiane, si inserisce la mission della fondazione che porta il nome di Padre Hygord prendendosi cura delle persone più deboli, dal punto di vista materiale ed educativo. La Fondazione deve molto alla generosità di privati e aziende con sede in Belgio, Lussemburgo, Canada, Principato di Monaco e Francia. Anche Tota Pulchra dovrebbe compiere, entro dicembre 2024, in tutta l’area caraibica una missione umanitaria al fine di rafforzare i legami necessari tra Haiti e il Vaticano.

Durante l’aperitivo dell’Osservatorio di Pace, Monsignor Jean Marie-Gervais, ha voluto ricordare anche la missione di aiuti umanitari inviati in Giappone, a seguito del devastante terremoto nella penisola di Noto, situata nella Prefettura di Ishikawa in Giappone. Nelle città di Wajima dove si trovano i membri di Tota Pulchra e di Suzu i danni sono ancora definiti "numerosi", la situazione reale resta incerta, ha riferito l’agenzia di stampa nazionale Kyodo.

Infine, l’attenzione dell’Osservatorio di Pace non può che rivolgere un pensiero e lo sguardo alle popolazioni afflitte dal conflitto russo-ucraino, che il 26 febbraio 2024 ha compiuto 2 anni di guerra, ma bisogna annoverare anche lo storico conflitto israelo-palestinese, che dopo una lunga fase di quiescenza ha ripreso ad acuirsi. Tota Pulchra intende lavorare nei mesi avvenire, affinché, anche le popolazioni di questi territori possa ricevere aiuti umanitari.

 

di Gabriele La Spina

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

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