Invisibile Contemporaneo di Veronica Piraccini, è la seconda tappa espositiva di sue opere storiche molte inedite per Roma, e piccoli dipinti in anticipo sulla nuova collezione, dopo la recente mostra “L’arte in Dio” del 24 giugno 2025 alla Camera dei Deputati presso il Complesso di Vicolo Valdina, ora alla nuova Kayros Contemporary Gallery – fondata nel 2023 da Piacentino Lamesi.
La “Pittura Impercettibile” nasce a Milano per mano di Veronica con la sorella Nadia scienziato, ad esplorare il confine tra visibile e invisibile, restituendo spazio dinamico tra chi guarda e realizza opere, immagini che emergono e si dissolvono sotto diverse luci.
“Tracciati, grovigli, puntiformi e garbugli della vita” si intrecciano con gli “spazi dei corpi traccianti” tra il sacro e il profano, si illuminano di cerchi cosmici e cromie potenti e impercettibili diventando epifanie di spiritualità contemporanea. Il corpo umano, tracciato di energia e mistero, si alterna nel ritmo dei segni geometrici e vibrazioni luminose, trasformando la superficie pittorica in spazio vivo, come già scrisse Gillo Dorfles per la mostra milanese di Veronica, sul Corriere della Sera il 13 luglio 1997: Soprattutto il senso dello spazio… in una segmentazione asimmetrica che toglie all’ambientazione ogni effimero carattere ornamentale, conferendo all’invaso della galleria una globalità di tensioni di notevole efficacia e di indubbia originalità. Gabriele Simongini individua:⯑In questo senso la ricerca di Veronica Piraccini, ponendosi sulla soglia che separa ed unisce, al tempo stesso, visibile e invisibile, propone anche un chiaro legame con la fede e con la spiritualità più fervida che permettono di accedere a dimensioni e percezioni altrimenti irraggiungibili. La pittura, così intesa, porta allo svelamento di mondi e dimensioni inediti, nascosti, generando stupore e meraviglia. (Il Tempo, 29 ottobre 2019).
Recentemente Claudio Strinati ha scritto: ... pittrice appassionata e visionaria, autentica profetessa di un mondo che può apparire sulle prime utopistico e si rivela invece a noi tutti molto vicino… Per dominare quella che correttamente è definibile come la dimensione dell’Arte, occorre andare oltre i sensi per scrutare dentro una visione ulteriore in cui coniugare insieme semplicità e chiarezza delle spiegazioni tecnicoconcettuali con il perseguimento di obiettivi di competenza specifica ed esclusiva del dominio artistico, per poi spingersi oltre la soglia delle conoscenze acquisite. (Presentazione al libro di Veronica Piraccini Teopratica - la Pittura l’inizio del Desiderio - Sistema e Antisistema, “L’Erma” di Bretschneider, Roma, 2023).
Esistenza e scrittura interiore del tempo si fanno più universali, aprendo a un linguaggio capace di unire contemporaneità, sacro e immaginario cosmico. Infatti l’impiego di pigmenti antichi e naturali, di cui Veronica è Maestro, come quando estrae la Porpora dalla Murex, fa sì che, la sua ricerca artistica giunga alla sperimentazione più estrema della tecnologia più avanzata, arrivando addirittura ad applicare per prima i pigmenti dei pixel dello schermo televisivo alla pittura chiamata da lei Impercettibile (invenzione del 1989), così che il campo della tela si apre a nuove dimensioni future.
Invisibile Contemporaneo è dunque un percorso dove l’arte diventa strumento di rivelazione di nuovi mondi e meditazione. Il corpo della pittura di Veronica è invisibile, un campo bianco che nel momento della sua apparizione smaterializza il luogo pur rimanendo come opera dipinta presente, e per volere del fruitore può apparire e scomparire all’infinito. Attraverso la dialettica tra presenza e assenza, l’artista apre spazi di rivelazione inediti, mostrando come l’assenza possa farsi essa stessa forma di presenza.
Roma 11 ottobre 2025 Diletta Haberl
Galleria Kayros Contemporary Gallery – Direttore Piacentino Lamesi
Via Giulia, 8 – Roma - Dal 20 ottobre al 20 novembre 2025
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 18:00 su appuntamento +39 3285489356