Durante un videomessaggio del cardinale Comastri sono emersi importanti spunti di riflessione. Il primo tra questi: il virus non è un castigo divino, piuttosto frutto di una volontà distruttiva dell’uomo. L’origine del virus ricorda quella del male e aggiunge sua Eminenza: “c’è bisogno di cambiamento”. Un cambiamento capace di sradicare il male dalle sue radici, oggi il virus si chiama Covid-19 domani si chiamerà in un modo diverso. Una società che insegue fini diabolici può produrre infiniti virus, ciò che deve cambiare principalmente è il fine che muove l’uomo. Al di là della causa specifica, ciò che mi preme ribadire è il primato della coscienza. Serve un cambiamento di coscienza, di fine e affinché questo avvenga Dio cerca di venirci incontro in tutti i modi. Tempo fa il Cardinale ha espresso il concetto: siamo tutti sulla stessa barca in un mare in tempesta e menomale che con noi c’è il Signore. A differenza nostra, Dio non si stanca mai di operare e di trasformare la storia.
Ci sentiamo impossibilitati a cambiare le cose, ad intervenire concretamente per sconfiggere il male, ignoriamo la potenza della preghiera e del Signore. Affidiamoci a Lui che tutto può.
Commento di Paolo Marraffa