Potrà mai essere realizzata una società in cui tutti i servizi sono incentrati sull’uomo ed in cui si possa parlare di interconnessione dei sistemi intelligenti automatizzati?
E se tutto ciò sarà possibile quali sono le perplessità oggi esistenti che ne impediscono la realizzazione?
Io e mia madre la Professoressa Doranna Rocca prendiamo in esame le varie problematiche del nostro tempo, dalla sostenibilità considerata nei suoi vari ambiti: ambientale, economica sociale alle difficoltà nel conseguire i 17 goals dell’Agenda 2030 dell’Onu, specie in epoca di pandemia, alle attuali reticenze nei confronti del 5G nelle telecomunicazioni e non solo. La trasformazione della società e il miglioramento del benessere sociale ed economico hanno portato ad uno sfruttamento eccessivo dell’ambiente, causando non solo un depauperamento delle sue risorse ma anche un inquinamento ambientale senza precedenti che rischia di compromettere irrimediabilmente la qualità della vita delle generazioni future. Parlare di Society 4 e ancora meglio di Society 5.0, aiuterà a comprendere meglio le sfide del futuro. I recenti accadimenti legati alla pandemia da Covid 19 hanno esasperato le problematiche già esistenti evidenziando tutte le lacune di una società che deve correre ai rimedi cercando di salvaguardare l’ambiente dal degrado e non perdendo di vista i tanti sforzi finora fatti in riferimento al conseguimento dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu. Scriviamo infatti: “Dalle problematiche del nostro tempo, con un particolare sguardo alla sostenibilità industriale sociale ed ambientale, alle battaglie di Greta Thumberg per il cambiamento climatico, agli oceani di plastica, all’inserimento dell’educazione civica nelle scuole, all’esigenza di una economia circolare. Dai timori legati all’inserimento del 5G nelle telecomunicazioni alle speranze di coloro che spingono per un suo utilizzo auspicando in un cambiamento epocale, niente è stato tralasciato in questo volume che vuol essere un riferimento per tecnici ed appassionati di settore, studenti universitari che si trovano ad affrontare problematiche scientifiche e socio economiche di grande attualità in un’epoca di grandi trasformazioni, studenti di scuola secondaria superiore dell’ultimo anno di corso”. A collaborare alla stesura di questo interessante e attuale volume edito da Editoriale Delfino a Gennaio 2021 i docenti: Agime Gerbeti di sostenibilità ambientale alla Lumsa di Roma, Michela Mayer responsabile per l’Educazione ambientale e alla sostenibilità alla IASS – ItalianAssociation for Sustainability Science e associato di ricerca all’Istituto per le Ricerche e le Politiche Sociali del CNR, Giovanni Tridente docente di Giornalismo d’opinione presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce. L’auspicio è come scrive la docente Gerbeti nella prefazione è che il libro sia acquistato, letto e sofferto dal lettore. Un libro dunque che collega l’informazione e la conoscenza con uno stile divulgativo e che merita di essere letto.
In modalità telematica è prevista la presentazione del testo Verso la Society 5.0 (Delfino editoriale). L’appuntamento è programmato per la giornata del 15 febbraio 2021 dalle 15:30 alle 17:00, ecco di seguito il il link del collegamento per partecipare e per effettuare la registrazione: https://delfino.delfinogroup.it/verso-la-society-5-0/
Dopo i saluti dell’assessora alla istruzione della Regione Calabria, Sandra Savaglio nota astrofisica e docente Unical e dell’assessore all’ambiente della Regione Calabria colonnello Sergio De Caprio interverranno i docenti: Agime Gerbeti presidente dell’Aiee, Associazione italiana economisti dell’energia, che ha curato la prefazione del testo, Michela Mayer responsabile per l’Educazione ambientale e la sostenibilità alla Italian Association for Sustainability Science e associato di ricerca all’Istituto per le Ricerche e le Politiche Sociali del CNR, che ne ha curato la conclusione, Giovanni Tridente docente di Giornalismo d’opinione presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce, che si è occupato della postfazione.