Sabato 3 luglio 2021, alle ore 17.00, a Camaldoli, nella sede dell’antica Farmacia cinquecentesca verrà inaugurata la mostra Hermetica - Metamorphosi fra Nigredo & Albedo, con opere di Marisa Zattini, alla presenza dell’Artista.
Nella Sala Beato Mariotti (al primo piano della Foresteria) si terrà la presentazione della mostra. Interverranno il Padre Priore Alessandro Barban e il curatore Matteo Ferrari; a seguire Gian Ruggero Manzoni e Giovanni Ciucci, teorici dell’arte. All’interno, in sottofondo la composizione sonora Ouroboros di Giovanni Ciucci.
Dopo l’esperienza ravennate del 2019, nell’Antica Farmacia settecentesca del Museo Nazionale di Ravenna, l’esposizione a Camaldoli assume un significato ancor più pregnante in quanto conferma e ribadisce l’attenzione dell’artista al rapporto Uomo-Natura e alle suggestioni dell’universo alchemico. L’antica Farmacia era nota sino al XVIII sec. come ‘Spezieria di Camaldoli’. Già nel 1046 i monaci avevano edificato un ospedale dove venivano ricoverati gli ammalati provenienti dai paesi vicini. Durante la soppressione napoleonica del 1810 venne chiuso, ma non la farmacia, che continuò ad operare. Ancora oggi vi possiamo ammirare i forni e gli alambicchi, i mortai, il corredo di vasi in ceramica e in vetro. Così pure la libreria della Spezieria si presenta pressoché intatta, con libri a stampa dal XVI al XIX sec. (ricettari, erbari, manuali di chirurgia).
Agli erbari metamorfici di Ulisse Aldrovandi - indagati dall’artista nel 2019 - subentrano le indagini ricognitive sugli ‘insetti’, ispirate ai disegni di Francesco Redi e alla sua pubblicazione Esperienze intorno alla generazione degl’Insetti (1674), riprodotta recentemente in anastatica. I disegni, realizzati a china su lettere dell’800, si affiancano in un canto e controcanto alle loro trasposizioni a getto d’inchiostro su lastra di alluminio lucidata a specchio.
Nel luogo dove si svolge il rito alchemico e farmaceutico, sull’antico tavolo denso di memoria storica, utensili e contenitori dalle forme bizzarre e dai lunghi becchi ritorti. Una vera accumulazione di storte in vetro soffiato ed elementi ceramici ad ingobbio, con incisi simboli di pianeti, dedicati agli strumenti alchemici visionariamente reinventati dall’Artista. Elementi che si incastrano gli uni con gli altri, in un respiro anfibio che li unisce.
A latere, vicino al banco della Farmacia, sono proposti i due alambicchi mercuriali ceramici. A completamento della mostra, alcune tavole di erbari e bestiari notturni - trasmutazioni - si innestano all’esposizione museale permanente.
Ingresso: gratuito
Durata: 3 luglio > 21 agosto 2021
Orario: tutti i giorni 9.00-12.30 e 14.00-18.00
Catalogo: IL VICOLO Editore pagg. 72 (Euro 18,00)
Composizione sonora: Giovanni Ciucci – Ouroboros
Allestimento: Augusto Pompili
Sede espositiva: Antica Farmacia
Ente promotore:
Monastero di Camaldoli
52014 Camaldoli (Arezzo)
per info: t +390575 556021
FB: @foresteriadicamaldoli
IG: foresteria_camaldoli